Ferrara Reggina e Pisa hanno bussato piuttosto seriamente alla porta biancazzurra per bomber Andrea La Mantia, ricevendo un doppio no. La Spal, infatti, considera incedibile l’attaccante che aveva iniziato la stagione con 4 gol in 5 partite. Perch&eacute;, al di l&agrave; della difficolt&agrave; di colmare l’eventuale partenza con le poche possibilit&agrave; che offre il mercato di gennaio, il club confida nelle reti della punta per raggiungere l’obiettivo minimo della salvezza. “La Ma”, dunque, – tanto per rimarcarne la caratura nonostante il momento-no – &egrave; stato cercato da due societ&agrave; che punteranno prepotentemente alla prossima serie A. Il Pisa (al momento senza Torregrossa) via playoff, per riprendersi quanto perso nella finale dello scorso anno contro il Monza; la Reggina di Pippo Inzaghi – uno che di attaccanti se ne intende – che vuole un profilo da gol assicurati (c’&egrave; aperto anche il discorso con il Genoa per Coda ed &egrave; vivo l’interesse per Moreo del Brescia) e che aveva proposto “El Ropero” Federico Santader (paraguaiano, ex Bologna) come primo tassello di una trattativa che la Spal ha immediatamente declinato. Al momento nemmeno il giovane Rauti (in prestito dal Torino) lascer&agrave; Ferrara: dalla serie C (su di lui l’interesse del Trento, ma soprattutto dell’Ancona dopo l’infortunio di Spagnoli) hanno chiesto la possibilit&agrave; di averlo, ma per ora &egrave; un no. Scenario che potrebbe eventualmente mutare soltanto se la Spal facesse un altro giocatore offensivo – magari con il trequartista di piede mancino – sommato al possibile rientro di Pepito Rossi, per il quale si attender&agrave; ancora un po’. Cose da gennaio inoltrato, insomma. Al momento, invece, le operazioni che sembrano poter andare in porto anche con una certa rapidit&agrave; sono comunque sempre legate al pacchetto offensivo. Finotto lascer&agrave; sicuramente via Copparo: su di lui sono arrivati gli interessi di Cittadella, Carrarese, Padova e Cosenza. Sono proprio i Lupi della Sila – diretta concorrente per non retrocedere – e i biancoscudati patavini a fare sul serio, con toscani e Cittadella momentaneamente pi&ugrave; defilate nel tentativo. La casella di Finotto nello scacchiere spallino sar&agrave; riempita con lo spezzino Leandro Sanca. Operazione nata durante i discorsi per il passaggio di Salvatore Esposito ai levantini della massima categoria, ma parallela e quindi slegata dalla principale. Si tratta di un classe 2000 portoghese di origini della Guinea-Bissau: arriverebbe con la formula del prestito fino al termine di questo campionato con diritto di riscatto. Dalla Liguria si parla un gran bene del giovane, anche se con mister Luca Gotti, quest’anno ha raccolto soltanto 4 presenze tra campionato e Coppa Italia (poco meno di 100 minuti complessivi). Sanca &egrave; un esterno offensivo di piede destro, che pu&ograve; agire da seconda punta pura o, appunto, da laterale: alto 1,84, ha come principali doti il fisico e la velocit&agrave;. La giovane et&agrave;, e la formazione in un Paese dove il calcio non &egrave; propriamente tattico come il Portogallo, richiedono un miglioramento dal punto di vista dell’ordine in campo. Proprio ieri il ragazzo ha compiuto 23 anni e la Spal sembra il regalo migliore per trovare un po’ di spazio e quindi giocarsi nuove possibilit&agrave; di carriera. Lo Spezia l’aveva prelevato nell’estate del 2021 dal Braga (soffiandolo al Benfica) per circa 500mila euro pi&ugrave; una serie di bonus ancora attivi (operazione quindi da limare in ogni dettaglio e non di semplice stesura burocratica). Lo scorso anno Sanca era stato prestato al Casa Pia, societ&agrave; di Lisbona, anch’essa della famiglia Platek (la stessa che controlla lo Spezia) e in quella circostanza aveva fatto benissimo. Con 27 presenze, 3 gol e tanti impatti devastanti dalla panchina a partite in corso. Il Casa Pia, anche grazie al suo contributo, era stato promosso nella massima serie portoghese. Detto del ritorno allo Spezia, ecco la possibilit&agrave; spallina in procinto di essere concretizzata. Esposito, invece, dovrebbe diventare ufficialmente un giocatore dello Spezia proprio oggi, dopo aver svolto le visite mediche di rito (i club stanno scambiando gli ultimi documenti). Per sostituire l’ormai ex capitano, la Spal rimane sempre forte su Fiordilino, che probabilmente il Venezia non rivedr&agrave; nemmeno alla ripresa dei propri allenamenti. La trattativa &egrave; ben incanalata, la fiducia c’&egrave;, ma bisogna ancora trovare una definizione per dare a De Rossi il suo nuovo centrocampista centrale. Nessuna novit&agrave; di rilievo dalle parti di Salerno per quanto concerne Tripaldelli, stallo dettato dalla giornata di serie A disputata ieri, per cui vedremo se ci saranno accelerazioni in queste ore. l &copy; RIPRODUZIONE RISERVATA &nbsp;

Ferrara Reggina e Pisa hanno bussato piuttosto seriamente alla porta biancazzurra per bomber Andrea La Mantia, ricevendo un doppio no. La Spal, infatti, considera incedibile l’attaccante che aveva iniziato la stagione con 4 gol in 5 partite. Perch&eacute;, al di l&agrave; della difficolt&agrave; di colmare l’eventuale partenza con le poche possibilit&agrave; che offre il mercato di genn...

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