Ferrara Altroch&eacute; il caldo del Qatar. &Egrave; stata la copiosa pioggia caduta su Ferrara a fare da cornice al secondo giorno estense di Giannis Fetfatzidis. Il trequartista ex Genoa e Chievo, dopo aver svolto le visite mediche e i test del caso, ha siglato il suo contratto (fino al 30 giugno 2024) con il club biancazzurro cimentandosi poi nelle strutture del “G.B. Fabbri”, dove la squadra ha svolto il suo allenamento giornaliero agli ordini di mister De Rossi. L’ufficialit&agrave; dell’operazione, tuttavia, non &egrave; ancora arrivata ed &egrave; attesa soltanto per oggi. Motivo? Semplicemente qualche tempo in pi&ugrave; si &egrave; reso necessario per lo scambio dei documenti di un non comodissimo trasferimento internazionale. Nessun problema. Sui canali ufficiali della societ&agrave;, invece, l’altra sera era stata annunciata la cessione a titolo definitivo di Mattia Finotto al Cosenza. Ricordando la seconda parentesi spallina della carriera di “Fino”, avviata nel gennaio 2021, ma evidenziando soprattutto la permanenza – quella gloriosa, della scalata – alla Spal tra il 2014 e il 2017. Per Finotto sono state complessivamente 135 le presenze a Ferrara, con 29 reti siglate, l’ultima quest’anno a chiudere il 2-0 interno sul Venezia. Joe Tacopina e tutta la parte tecnica, rappresentata in primis da Fabio Lupo, continuano a lavorare alle cosiddette riparazioni invernali. Ed ecco che oggi anche Pepito Rossi (svincolato) ritrover&agrave; l’ambiente di via Copparo, dov’&egrave; atteso da un’intensa settimana di test e verifiche personali. Visite, test, cose di campo, annessi e connessi. Per un periodo di osservazione – simile a quello dello scorso anno – che sar&agrave; poi decisivo nella successiva fase di stesura dell’eventuale contratto e quindi tesseramento. La sensazione &egrave; che per il pupillo del presidente dal glorioso passato si possa lavorare pi&ugrave; che altro su dei bonus, con una parte fissa realmente minima. Il senso dell’operazione, da ambo le parti, &egrave; piuttosto chiaro: il calciatore spera di potersi togliere ancora qualche soddisfazione sul campo, facendo ci&ograve; che ha sempre amato fare; la Spal (appunto con Tacopina in prima fila) spera di trarre qualche beneficio per il suo percorso, ancora una volta indirizzato verso il raggiungimento della salvezza. Intanto &egrave; stata smentita completamente la voce che ogni tanto riecheggia dalla Sardegna e relativa al presunto interessamento della Spal per il cagliaritano Millico. I biancazzurri, piuttosto, fremono per chiudere con l’Ascoli (e il Vicenza) lo scambio tra Proia e B&uuml;chel. Sul centrocampista nato in Austria si sono registrate alcune voci di intromissione da parte del Cagliari, che tuttavia sembrerebbero essere piuttosto strumentali e fini a s&eacute; stesse. Si sta facendo di tutto per accelerare la fumata bianca in queste ore, dunque non proprio a ridosso dell’incrocio di sabato, che in ogni caso non dovrebbe vedere in campo i protagonisti, se non altro per una questione di reciproco gentlemen’s agreement fra i due club. Ascoli, per contro, che starebbe dialogando con il Modena per Marsura in cambio di quel Bidaoui che piacerebbe molto alla Spal. Situazione da monitorare. Cos&igrave; come quella relativa alla possibile, seppur al momento abbastanza difficile, uscita di Tripaldelli: sul terzino sinistro c’&egrave; un interessamento del Benevento, che &egrave; alla ricerca di un sostituto nel ruolo, vista l’imminente partenza di Foulon. Nel caso, la Spal avrebbe bisogno di trovare un’alternativa a Celia, che non pu&ograve; rimanere il solo esterno di fascia sinistra, salvo non voler utilizzare alla bisogna - Fiordaliso o Almici a piede invertito - uno degli omologhi della fascia opposta, che, per contro, abbondano nella rosa spallina. Purtroppo non sar&agrave; pi&ugrave; possibile puntare su Paulo Azzi, l’italo-brasiliano del Modena passato al Cagliari e andato subito in gol con i rossobl&ugrave; di mister Ranieri. Infine, il tema relativo al secondo portiere, con Thiam che oggi dovrebbe raggiungere Pordenone: l&igrave; trover&agrave; quel Festa che ha rifiutato il trasferimento a Ferrara, vista la modalit&agrave; di proposta reciproca per un prestito secco. Lupo e lo staff stanno valutando se andare alla ricerca di un altro dodicesimo, che arriverebbe a titolo temporaneo fino al termine della stagione o se – come potrebbe anche essere – rimanere semplicemente con Alfonso, Pomini e il giovane Abati, che in pratica sarebbe perennemente aggregato alla prima squadra durante la settimana e che potrebbe alternarsi nel minutaggio di crescita con Martelli nelle gare del campionato Primavera 2. l &copy; RIPRODUZIONE RISERVATA

Ferrara Altroch&eacute; il caldo del Qatar. &Egrave; stata la copiosa pioggia caduta su Ferrara a fare da cornice al secondo giorno estense di Giannis Fetfatzidis. Il trequartista ex Genoa e Chievo, dopo aver svolto le visite mediche e i test del caso, ha siglato il suo contratto (fino al 30 giugno 2024) con il club biancazzurro cimentandosi poi nelle strutture del “G.B. Fabbri”, dove la...

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