Prima una giornata di prova gratuita per portieri di tutte le et&agrave; al centro sportivo del Frutteti, poi al locale Kaf&eacute; Bacchelli sempre a Ferrara un “technical party”, ossia un incontro con societ&agrave; (e genitori) nell’ottica di “creare” i portieri del futuro. Durante il 2022 Gold Academy ha mosso i primi concreti passi per farsi conoscere a Ferrara e provincia, ma a breve le attivit&agrave; di questa associazione sportiva saranno ben pi&ugrave; frequenti e soprattutto diffuse, perch&eacute; la nuova proposta per portieri (e non solo) si svolger&agrave; s&igrave; a Ferrara (sempre al centro sportivo del Frutteti), ma anche a Casumaro e a Santa Maria Codifiume restando in provincia e a Santa Maria Maddalena, andando appena di l&agrave; del Po. Non che nel frattempo i responsabili di questo progetto se ne siano rimasti con le mani in mano, per&ograve; gli open day in programma nell’arco di due mesi, dal 4 febbraio all’8 aprile, rappresentano una proposta concreta per migliorare la preparazione calcistica di tanti giovani ferraresi (e non solo). Per parlare di Gold Academy, dei suoi ideatori e delle loro filosofie calcistiche, bisogna precisare che non si tratta di una societ&agrave; in senso stretto o, come spiega meglio Matteo Finotti, uno dei due soci fondatori, &laquo;Non siamo qui per portare via alcun tesserato alle societ&agrave;, anzi, l’obiettivo &egrave; dare un valore aggiunto alle societ&agrave; se il valore del tesserato potr&agrave; crescere con il nostro lavoro&raquo;. Numeri uno L’attenzione principale viene data come detto ai portieri, con lo stesso Finotti, titolare dell’accademia, che da ex portiere ha conseguito il patentino di allenatore e ha esperienza pluriennale nell’aiutare i giovani calciatori a raggiungere il loro massimo potenziale. Allenatore nello specifico di tecnica di base, da anni lavora in vivai della zona. L’altro socio fondatore &egrave; Christian Matteucci, preparatore dei portieri con patentino Figc e allenatore Uefa C. In carriera ha lavorato nell’Imolese di calcio femminile (anche in serie B) e poi al Ravenna Woman, oltre a seguire vari corsi di aggiornamento per allenare i portieri ed esperienze in settori giovanili. Insomma, la preparazione c’&egrave;, mancava l’idea di partenza. &laquo;Quella &egrave; venuta tre anni fa - spiega Finotti -, praticamente prima dello scoppio della pandemia, che ha inevitabilmente rallentato il nostro progetto. Allenando in diverse societ&agrave; nel corso degli anni ho notato che molte di queste sono sprovviste di un servizio specifico per il singolo atleta, ossia il portiere. I motivi sono tanti, da quello economico al fatto che un preparatore spesso deve seguire pi&ugrave; portieri di diverse annate e quindi un giovane che voglia migliorare in determinati aspetti del suo gioco non ha qualcuno che si occupi di lui. Gold Academy &egrave; nata per essere un’accademia che offre una serie di servizi, non solo allenatori, ma anche un posturologo (Enrico Dinelli; ndr), un fisioterapista (Riccardo Ori; ndr) per arrivare a un mental coach per percorsi motivazionali, qualora ve ne fosse l’esigenza. Poi, abbiamo partner che non sono sponsor in senso stretto, ma attivit&agrave; che ci supportano nel nostro lavoro&raquo;. Tecnica di base Attenzione per&ograve;, non si parla solo di portieri, gli otto appuntamenti in arrivo - dislocati nelle quattro sedi di cui parlavamo prima - vedranno nello staff anche Marco Natali, preparatore specifico per giocatori di movimento, che dopo essere cresciuto da calciatore nelle giovanili della Spal e aver militato nei dilettanti dalle nostre parti, ha giocato in Calabria fino alla serie D, per poi tornare nelle terre d’origine e una volta appesi gli scarpini al chiodo ha acquisito il patentino di allenatore Uefa B. &laquo;Lui si occuper&agrave; della tecnica di base, un nuovo corso perch&eacute; non vogliamo chiudere le porte ad alcun giocatore. E cos&igrave; come queste giornate di lavoro non sono riservate ai soli portieri, non abbiamo specificato alcun limite di et&agrave; n&eacute; tantomeno di sesso, anche perch&eacute; in questi mesi di attivit&agrave; sono arrivate richieste specifiche per poter effettuare lavoro extra. E ovviamente tengo a precisare ancora una volta - precisa di nuovo Finotti - che l’obiettivo &egrave; solo quello di permettere a chi partecipa un lavoro specifico supplementare a quello che gi&agrave; svolge nella societ&agrave; per cui &egrave; tesserato&raquo;. Il futuro Se da una parte gli otto imminenti appuntamenti devono ancora iniziare, dall’altra &egrave; inevitabile chiedere al titolare di Gold Academy cosa vuol fare l’associazione “da grande”: &laquo;Abbiamo chiaramente un piano prestabilito, che prevede di strutturare l’accademia in modo tale da non lavorare in stile “camp”, bens&igrave; con un’attivit&agrave; didattica che parta a settembre per concludersi a giugno, seguendo i nostri allievi nell’intera annata calcistica. Questo &egrave; il nostro programma principale, ma saremo a disposizione anche nei mesi estivi con il nostro staff per permettere a chi si iscrive di potersi allenare, migliorare o fare altre attivit&agrave;, anche quando i campionati sono fermi&raquo;. Un progetto senza dubbio ambizioso, sviluppato in anni nei quali il calcio dilettantistico sembra avere intrapreso una preoccupante parabola discendente: &laquo;Idee ne abbiamo tante, ma vogliamo crescere di volta in volta, sempre puntando sulla qualit&agrave; della proposta che faremo a chi decide di sceglierci&raquo;, conclude sicuro Finotti. l &nbsp;

Prima una giornata di prova gratuita per portieri di tutte le et&agrave; al centro sportivo del Frutteti, poi al locale Kaf&eacute; Bacchelli sempre a Ferrara un “technical party”, ossia un incontro con societ&agrave; (e genitori) nell’ottica di “creare” i portieri del futuro. Durante il 2022 Gold Academy ha mosso i primi concreti passi per farsi conoscere a Ferrara e provincia, ma a breve le ...

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L’associazione ferrarese propone open day per migliorare la tecnica individuale Finotti: «Preparazione aggiuntiva a quella con le proprie società. Aperti a tutti»

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