La Nuova Ferrara

Sport

Pianeta biancazzurro

Spal, Oddo: “Possiamo ripartire da qualche certezza”

Francesco Gazzuola
Spal, Oddo: “Possiamo ripartire da qualche certezza”

Il mister punta sugli aspetti positivi: interrotta la striscia

3 MINUTI DI LETTURA





Ferrara La Spal torna in campo con un nuovo allenatore, ma con la stessa formazione che si è vista nei primi 20 minuti del secondo tempo a Venezia. D’altronde, lo stesso Massimo Oddo aveva preannunciato la volontà di non stravolgere l’assetto tattico, ma piuttosto la necessità di fare punti e contro il Como. N’è arrivato solo uno.

«Abbiamo interpretato molto bene i primi 30 minuti: aggressività, grande pressione in avanti, compattezza tra i reparti, capacità della difesa di accorciare e accettare l’uno contro uno, verticalizzare - analizza il tecnico biancazzurro dopo la partita d’esordio -. Un’impostazione che vorrei sempre e infatti queste scelte hanno pagato nei primi minuti. Poi c’è stato un momento in cui la squadra aveva bisogno di rifiatare, rimettersi a posto e recuperare le energie. Nel momento in cui il Como ha pareggiato, la squadra ha perso le certezze (caratteristica frequente in questa stagione) – ammette l’ex terzino – e nel secondo tempo siamo stati disordinati».

Un progressivo calo dopo la mezz’ora di gioco che Oddo aveva previsto – anche se forse non per così tanto tempo – e che ha voluto chiarire: «Vista la richiesta di aggressività, mi aspettavo una contrazione, ma non riguarda l’aspetto fisico, perché la squadra sta bene. C’è stato un calo di lucidità e abbiamo faticato a gestire il momento della pressione e quello del ricompattamento: non è che non correvamo, ma correvamo male - spiega chiaramente il mister spallino -. Se nei primi 30 minuti eravamo corti e le corse erano più brevi, successivamente ci siamo allungati e succedeva che perdessimo le seconde palle e dovessimo correre di più per recuperare. Credo che il segreto sia essere più compatti possibile per fare meno corse a vuoto. Poi c’è stato sicuramente anche un calo atletico, ma dopo 90 minuti è fisiologico».

Contro il Como, Oddo ha messo per la prima volta piede nell’area tecnica locale del “Paolo Mazza” ed è stato accolto da uno stadio caldissimo, a caccia di un risultato utile e di un segnale da parte della Spal: «Un ambiente bello, che già conoscevo, e i tifosi si sono fatti sentire. Ovviamente ci dispiace, perché partire con i tre punti sarebbe stato perfetto, ma dobbiamo rimanere positivi: abbiamo interrotto la striscia di sconfitte, portato a casa un punto e non abbiamo perso - spiega il coach pescarese -. È necessario ripartire dalle certezze che abbiamo visto e limare le cose sbagliate, guai a buttarsi giù. Il miglioramento passa anche da queste situazioni: è vero che la squadra ha fatto fatica a proporre occasioni da gol nel secondo tempo, ma è altrettanto chiaro che ha retto l’urto degli avversari e ho visto la voglia di non prendere gol».

Proprio in merito a quest’ultima affermazione Massimo Oddo mette in chiaro: «Non è che non volessi vincere la partita, però innanzi tutto non bisogna perderla: adottando un 5-3-2 siamo risultati più solidi e abbiamo coperto meglio il campo». l