Ferrara Eroici, votati al martirio, irriducibili. Persino commoventi. I tifosi della Spal fanno parte di una categoria che parrebbe in estinzione. Non tanto gli eredi di quelli che una volta si chiamavano ultr&agrave;, o ultras: qui il fenomeno &egrave; assai pi&ugrave; ampio di una frangia di tifo “caldo”. Ai primi potremmo accomunare gli 83 stoici che si sono sorbiti oltre 1.800 chilometri di strada per arrivare a Cosenza, vedere la Spal perdere e quindi ritornare a Ferrara, con relativa levataccia domenicale e arrivo all’alba di luned&igrave; in terra estense: non meritavano certo di assistere a quella prestazione e il conseguente risultato. Eppure, all’indomani di quella debacle, che ha rispedito la Beneamata sul fondo della classifica, ecco l’inatteso, insospettabile rilancio. Sabato alle 14 Dickmann e compagni scenderanno in campo a Bolzano, al cospetto di quella matricola delle meraviglie che ne guarda 16 dall’alto in basso, la Spal con un binocolo. Un’impresa praticamente impossibile per l’attuale Cenerentola della cadetteria, una partita alla quale, a voler essere obiettivi, non si pu&ograve; chiedere nulla. Se non di vincerla, naturalmente, perch&eacute; adesso il valore dell’avversario non conta pi&ugrave;, quel che si deve fare &egrave; provarci, con sale in zucca, senza gettarsi allo sbaraglio, certo, ma provarci. Allora il popolo biancazzurro che fa? All’indomani della dolorosissima trasferta a Cosenza, esaurisce i biglietti riservati alla tifoseria ospite gi&agrave; al marted&igrave;. Non saranno stati tanti, ma ne sono andati “bruciati” 650 e adesso questo folto gruppo potr&agrave; essere affiancato da chi acquister&agrave; i posti nel settore di fianco. Si dir&agrave;, non &egrave; la prima volta che scatta una sorta di esodo da Ferrara alla citt&agrave; ospitante. Beh, quest’anno la trasferta pi&ugrave; partecipata &egrave; stata in laguna, uno tra i pi&ugrave; complicati da raggiungere, per quanto non molto lontano, essendo sull’isola veneziana di Sant’Elena, con tanto di treno e traghetti riservati a quel migliaio d’impavidi ferraresi. Ma parliamo di un altro contesto, quella con i neroverdearancio di mister Vanoli era uno scontro diretto e la situazione in casa biancazzurra, per quanto gi&agrave; molto complicata, non era ancora ai limiti della depressione. Come, invece, sarebbe adesso per chiunque, tranne che per i tifosi della Spal. Poco conta quanti saranno alla fine della prevendita, che comunque rimane aperta sino alla vigilia della partita: quelle centinaia di “grez e aldamar”, per citare un famoso coro della Ovest, hanno gi&agrave; vinto e con loro portano una spinta che la squadra dovrebbe saper cogliere e catapultare sul campo di gioco. Ecco, un terreno di sfide alquanto singolare, quello altoatesino. A dispetto della posizione in classifica della squadra che ospita, la matricola S&uuml;dtirol, che occupa il quarto posto della classifica in piena “zona alta” della griglia playoff, lo stadio “Druso” di Bolzano vanta un record negativo in fatto di capienza, con i suoi tremila posti. Non vi sono nemmeno le curve e i tifosi ospiti trovano posto on gradinata. In questa stagione la societ&agrave; biancorossa ha avuto una deroga, in quanto non &egrave; previsto il nulla osta con una capienza cos&igrave; ridotta per disputare il torneo di serie B. Sabato al “Druso” &egrave; previsto il tutto esaurito. La maggior capienza degli stadi di serie B spetta al San Nicola di Bari con gli oltre 58mila posti (tutti occupati e record per la serie cadetta in occasione del match contro il Genoa). In quanto a capienza nella serie cadetta solo lo stadio “Tombolato” di Cittadella &egrave; inferiore a una capienza di 10mila posti, potendo ospitare poco pi&ugrave; di settemila spettatori. l &copy; RIPRODUZIONE RISERVATA

Ferrara Eroici, votati al martirio, irriducibili. Persino commoventi. I tifosi della Spal fanno parte di una categoria che parrebbe in estinzione. Non tanto gli eredi di quelli che una volta si chiamavano ultr&agrave;, o ultras: qui il fenomeno &egrave; assai pi&ugrave; ampio di una frangia di tifo “caldo”. Ai primi potremmo accomunare gli 83 stoici che si sono sorbiti oltre 1.800 chilom...

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Pianeta biancazzurro

“Bruciati” i 650 biglietti del settore ospiti al “Druso” di Bolzano, il più piccolo in serie B. Aperta la prevendita per l’adiacente tribuna: sabato con il Südtirol sostegno assicurato

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Ferrara, i tifosi della Spal non mollano

“Bruciati” i 650 biglietti del settore ospiti al “Druso” di Bolzano, il più piccolo in serie B. Aperta la prevendita per l’adiacente tribuna: sabato con il Südtirol sostegno assicurato

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