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Spal, mister Oddo: «È stata una buona gara ma mi vergogno a dirlo»

Alessio Duatti
Spal, mister Oddo: «È stata una buona gara ma mi vergogno a dirlo»

L’analisi dell’allenatore dopo la disfatta a Bolzano: «Capisco che i tifosi si possano alterare sentendo una cosa così e poi perdiamo sempre»

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i Alessio Duatti

Bolzano È un Massimo Oddo che a metà della sua conferenza stampa post-gara fatica a trovare le parole per proseguire la sua analisi, perché, in un certo senso, già qualche frase prima aveva riassunto il suo amaro sentimento: «Sotto un certo punto di vista – dice – mi vergogno anche a dire che abbiamo fatto una buona partita, anche se è la verità. Capisco che i tifosi si possano alterare sentendo dire una cosa simile e poi perdiamo sempre...».

Il tecnico dopo il 90 minuti del “Druso” aveva così aperto i discorsi: «Nel primo tempo abbiamo fatto discretamente bene e purtroppo siamo stati puniti da un episodio. Ci sono state cose buone, ma sempre con poca concretezza. Non è stato sicuramente facile giocare contro una squadra che ha nella fisicità il suo punto forte: abbiamo cercato di palleggiare maggiormente per contrastare questa loro chiara caratteristica. Nella ripresa – prosegue l’allenatore della Spal – abbiamo provato a fare qualcosa in più, ma tutto è diventato poi veramente difficile. Contro una squadra così è già dura sin dall’inizio, poi se questi vanno in vantaggio è ancora più complicato».

E ancora il tecnico abruzzese, che anche a Bolzano ha visto la sua squadra faticare tremendamente a trovare la via del gol (cosa che peraltro accade da inizio anno): «Sicuramente noi abbiamo determinati limiti offensivi, ma il Südtirol è una squadra che non concede quasi nulla, giocando nei 30 metri davanti la propria area di rigore, e generalmente ha sempre preso pochissimi gol. Ci abbiamo provato, in alcune circostanze lo abbiamo anche fatto bene, diciamo che dopo Cosenza ero più arrabbiato. Sinceramente – aggiunge Oddo – mi dispiace per i 700 tifosi che sono arrivati qui, perché poi diventa complicato anche venire in sala stampa e dire che abbiamo fatto una buona partita. Ci auguriamo che loro continuino a crederci, perché noi dobbiamo continuare a crederci e andare avanti. Così come altre squadre hanno fatto 6 punti in due partite, lo possiamo fare anche noi. Dobbiamo fare di tutto per dare ancora di più».

Insomma, si va alla sosta nettamente nello sprofondo della classifica e, per come si sono sviluppati i discorsi relativi alle scelte societarie di quest’anno non si può escludere davvero nulla, nemmeno sulla posizione del tecnico. Che spera innanzi tutto «di recuperare qualche giocatore, perché oggettivamente siamo un po’ in difficoltà. Ho fatto giocare un ragazzino di 18 anni – aggiunge Oddo – che ha fatto una buonissima partita, poi anche Prati è un giocatore di sicuro futuro e ha fatto bene, ma l’esperienza conta, se davanti hai una squadra che ne ha tanta. Sul secondo gol non abbiamo avuto quella malizia che perlomeno ti consente di non perdere se non lo meriti».

Infine, proprio sul baby Contiliano, ieri all’esordio da titolare: «Penso sia entrato con personalità e abbia fatto bene. Ha gamba, testa, è serio, ha fatto una buonissima partita. Nelle ultime 3 gare abbiamo sempre giocato col centrocampo a 3. Ho scelto lui perché l’ho visto pronto e sa fare un po’ tutto». l

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