La Nuova Ferrara

Sport

La prossima sfida

La Spal cerca spinta nel passato

Alessio Duatti
La Spal cerca spinta nel passato

Le ultime due sfide al “Mazza” con la Ternana vinte con poker e cinquina di reti L’amuleto è anche la sconfitta in Umbria che segnò l’approdo matematico in serie A

4 MINUTI DI LETTURA






Ferrara I precedenti, appunto, si riferiscono al passato e tecnicamente non possono aiutare o sostenere fattivamente il presente. Tuttavia, spezzare l’attesa verso il match cruciale (sì, lo si è già detto tante volte per i precedenti…) di quest’ultima fetta di stagione regolare, non è poi così male, in riferimento a quanto la storia ha scritto fin qui tra Spal e Ternana. Una strizzatina d’occhio di buon auspicio o un’iniezione di energia positiva non sono certo controproducenti, in attesa della delicata sfida di sabato. Match che è stato affidato alla direzione arbitrale Daniele Rutella di Enna, assistito da Michele Lombardi di Brescia e Gianluca Sechi di Sassari, quarto uomo sarà Enrico Gigliotti di Cosenza, Var affidata ad Antonio Di Martino di Teramo, Avar Daniele Minelli di Varese.

Il bilancio complessivo tra estensi e umbri narra di 24 confronti, con 11 successi biancazzurri, 5 pareggi e 8 vittorie ternane. Ma quel che conta è il recente passato, no? Le ultime due gare giocate al “Mazza” sono state entrambe stravinte dalla Spal.

A suon di gol Prima un poker, poi una cinquina. Le 4 reti sono riferite alla vigilia del Natale 2016: goleada senza subire reti con il “Cobra” Zigoni capace di mettersi il pallone della gara sotto l’albero (e la rete di Beghetto ad arrotondare). Lo scorso anno, invece, ecco qui una delle poche gioie stagionali (già con Venturato in panchina, proprio dinnanzi al collega Cristiano Lucarelli, che sabato stringerà la mano a Oddo) era arrivata verso la fine di febbraio, con il 5-1 senza storia timbrato due volte da Vido e una da Melchiorri, Mancosu e Da Riva (di Partipilo il gol della bandiera ospite).

Le recenti vicende del confronto, dunque, parlano chiaramente di una tradizione sempre favorevolmente casalinga. Tant’è che nelle gare giocate al “Liberati” in riferimento a queste due stagioni si contano due “vendette” rossoverdi. La prima – tuttavia dolcissima per la Spal di mister Semplici, promossa aritmeticamente in serie A, in quel 13 maggio 2017 (2-1) entrato nella storia. L’anno scorso, invece, gli spallini con Clotet (a proposito, rescisso il contratto che lo legava al Brescia fino al 2024, si è accasato al Torpedo Mosca ultimo in classifica nella serie A russa) avevano perso 1-0, trafitti dal sinistro dalla distanza di Martella.

Nemmeno nella stagione corrente (il 5 novembre scorso) i biancazzurri sono stati capaci di segnare nella tana delle “Fere” (0-0), pur forse nella migliore esibizione esterna della gestione De Rossi.

Sabato alla Spal servono necessariamente 3 punti per riaccendere le speranze salvezza. La Ternana ne cercherà altrettanti, se vorrà restare in scia dell’ultima casella playoff.

Lega Pro e B Riavvolgendo ancor di più il nastro del confronto, torniamo alla Lega Pro 2009/2010 quando la Spal, con il gol di Cipriani (oggi collaboratore tecnico nel settore giovanile di via Copparo) fu capace di vincere a Terni con lo stesso punteggio (0-1) che castigò gli estensi al “Mazza”. Nell’annata 2011/2012, invece, 0-0 a Ferrara e altro 0-1 in Umbria, con Castiglia stavolta mattatore dell’incontro per la Spal di mister Vecchi. Doppio risultato utile anche nella stagione cadetta 1992/1993. 1-1 a Terni con Giorgione Zamuner a riprendere il momentaneo vantaggio di D’Ermilio, altro successo bello rotondo in casa (3-0) con la doppietta di Nappi e il gol di Brescia.

Spal e Ternana si affrontarono per oltre un decennio (sempre in serie B) tra il 1968 e il 1980. Gli albori del confronto non sorrisero immediatamente al club ferrarese, visto che nel primo duplice duello s’imposero sempre i rossoverdi con il minimo scarto. La prima gioia a tinte biancazzurre fa quindi riferimento al torneo 1973/1974: 0-1 a Terni, con gol di Angelo Rosa. Al ritorno, nulla da fare: 0-2 Ternana. Stesso trend nel campionato 1975/1976: 0-2 Spal grazie alla doppiettona di Pezzato, poi 1-2 Ternana a Ferrara. Triplete spallino nell’anno successivo: 1-0 (Fasolato) in Coppa Italia, 4-0 casalingo nella gara d’andata (3 Gibellini, Cascella) e successo esterno al ritorno (0-1, Paina). Posta equamente divisa nel 1978/1979 (doppio 1-1), mentre nella stagione 1979/1980 gli estensi vinsero 2-0 in casa (sempre in gol con Mauro Gibellini, poi con Franco Fabbri) cedendo (1-0) al “Liberati”. l

© RIPRODUZIONE RISERVATA