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All’asta il gioiellino della Spal Anche il Napoli ora vuole Prati

All’asta il gioiellino della Spal Anche il Napoli ora vuole Prati

Serie C I campioni d’Italia s’inseriscono e stoppano il Cagliari

04 luglio 2023
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Ferrara Strategie o interessi reali? Poco importa: alla Spal servono risorse fresche per fare mercato e quindi lo staff capitanato da Filippo Fusco fa... il proprio mestiere e cerca di capitalizzare al meglio i giocatori in uscita, almeno quelli che certo non si possono trattenere per una serie C. Su tutti c’è Matteo Prati: debuttante in cadetteria con la maglia biancazzurra, quel secondo posto ai campionati mondiali under 20 d’Argentina ne ha confermato il valore su una platea che ha dato ulteriore visibilità al ragazzo ravennate e su lui sono andate a convergere tante attenzioni. Ma, se fino a ieri si diceva che “mezza serie A” lo voleva, e per mezza s’intendeva quella quota di club fuori dalle ambizioni di coppe europee, adesso qualcosa è cambiato. A muoversi, infatti, è stato nientemeno che il Napoli campione d’Italia. Che, poi, sia per mettere il giovane centrocampista nelle mani di Rudi Garcia o girarlo in prestito a qualche altra piazza, non è dato saperlo: certo è che il club partenopeo si è infilato di prepotenza nell’asta per Prati, che fino a un momento prima pareva già sull’aereo per Cagliari, dopo aver fatto gola al Genoa e al Sassuolo, per citare chi lo ha desiderato maggiormente. Quotazione, 10 milioni: finora tutti hanno tentato la carta del ribasso (i neroverdi modenesi pare ne avessero offerti la metà), la questione andrà avanti finché non arriverà una controfferta consona.

Intanto, si lavora anche alle cessioni di altri giocatori, La Mantia su tutti, in serie B, cercando però di trattenere quei profili su cui mister Di Carlo vorrebbe poter contare, come il difensore centrale Biagio Meccariello, fortemente richiesto dalla “sua” Benevento. Il tutto per avere le risorse sia per affrontare un campionato con rinnovate ambizioni, sia per arrivare a portare a Ferrara anche qualche giocatore di peso: su tutti, Antenucci, non solo per questioni tecniche.

A proposito di trattenere “pezzi” richiesti, nonostante le smentite, nonostante sia sempre stato al suo posto e operativo negli uffici di via Copparo, le voci si rincorrono ancora: a La Spezia si dicono certi che quello dell’allenatore Massimiliano Alvini (che sostituirà sulla panchina ligure l’ex spallino Leonardo Semplici) non sarà l’unico arrivo e che il prossimo dovrebbe essere Andrea Gazzoli, direttore generale della Spal, società alla quale è legato da un contratto fino al giugno 2025. In Liguria si dicono certi che Gazzoli, alla Spal dal 2017, primo anno in serie A dei ferraresi, dopo la precedente esperienza al Vicenza, entrerà a far parte dell’organigramma dirigenziale bianconero. Il dirigente spallino originario di Viareggio, dovrebbe approdare in Liguria, probabilmente nella veste di amministratore delegato in luogo di Pierfrancesco Visci, che inizierà la sua nuova avventura con il City Football Group e il Palermo, dopo la sua doppia esperienza ligure da chief football administration.l

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