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Calcio serie C

La Spal continua a dare segnali Rao-Maistro e Fiorenzuola battuto

di Alessio Duatti
La Spal continua a dare segnali Rao-Maistro e Fiorenzuola battuto

Con la parigrado di C finisce 2-1 e i biancazzurri incassano la fiducia della gente. A Masi Torello il baby attaccante e il fantasista decidono davanti a 1500 tifosi

20 agosto 2023
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Masi Torello Pollice alto anche stavolta per la nuova Spal. Capace di battere i pari categoria del Fiorenzuola (i piacentini sono iscritti al girone A) col punteggio di 2-1 davanti alla splendida cornice di pubblico, che ieri pomeriggio ha preferito i biancazzurri alla tintarella estiva sul litorale. Decisive le reti del giovane Rao e di Maistro (la sua permanenza sarà un valore aggiunto) arrivate a cavallo della mezzora del primo tempo. Nella ripresa, la nota negativa del gol ospite subito a causa di un erroraccio di Fiordaliso. Complessivamente, comunque, un buon test a due settimane dall’inizio del campionato e domenica prossima la Spal rifinirà la sua preparazione ospitando il Mantova al “Mazza”.

Mister Di Carlo inizialmente sceglie Del Favero per la porta e in difesa schiera la coppia centrale Peda-Arena (Iglio e Tripaldelli i terzini). A metà campo fiducia rinnovata al 2005 Parravicini come interno di destra, in attesa di vedere Collodel: quest’ultimo fermo a scopo precauzionale così come Antenucci ancora non al meglio e Saiani (Dickmann, altrettanto assente, è invece direzionato verso la Reggiana). Carraro e Maistro completano il reparto, con il tridente offensivo composto da Rao, Rabbi e Siligardi.

Poco prima del fischio d’inizio al “Benito Villani” – tribuna gremita in ogni ordine di posto e sostenitori posizionati anche attorno il perimetro di gioco – il termometro supera abbondantemente i 30 gradi. L’avvio di gara è meno contratto da parte del Fiorenzuola che genera una pericolosa incertezza dentro l’area spallina tra Iglio e Del Favero. I rossoneri entrano nell’area locale con Beretta (girata al volo) e Gonzi (dopo una buona iniziativa di Silvestro). La Spal risponde con le girelle di Siligardi e Maistro, ma il primo tiro nello specchio del match porta la firma di Rabbi con Guadagno che comunque blocca sicuro. I biancazzurri faticano un po’ a manovrare anche perché il Fiorenzuola è corto e compatto. Ma Di Carlo durante il cooling break di metà primo chiede ai suoi di far meglio e la risposta arriva pronta con il gol del vantaggio: discesa prepotente di Tripaldelli, duello con Silvestro vinto dopo un contrasto e palla destinata alla conclusione vincente del giovane Rao (2006).

Nemmeno il tempo di rimettersi comodi che arriva il raddoppio di Maistro, abile a recuperare il pallone a centrocampo (nell’occasione Nelli s’infortuna) per poi dialogare con Siligardi e depositare la sfera in rete festeggiando con la fascia da capitano al braccio. A questo punto gli estensi si impossessano completamente del gioco, andando lisci fino al duplice fischio di Milone, mentre Bonatti cerca di rimettere ordine tra i suoi variando sul 4-4-2.

A inizio ripresa Di Carlo ne cambia quattro. Staffetta tra i pali con Alfonso in campo, Bruscagin passa a sinistra, Orfei prende il posto di Rao e D’Orazio si cimenta da falso nove precedentemente occupato da Rabbi. Nel Fiorenzuola si vede anche l’esperto Ceravolo (1987), “eroe indiretto” dello storico 13 maggio 2017 e rimasto nelle simpatie degli appassionati di Spal.

Parravicini prova a stappare la ripresa, ma dopo una buona iniziativa il suo mancino finisce alle stelle. All’ora di gioco la Spal si rifà completamente il vestito con una maxi girandola di sostituzioni e al nuovo start il neo entrato Fiordaliso compie la frittatona del pomeriggio con un retropassaggio che sostanzialmente permette al 2003 Omoregbe di superare Alfonso e di farsi tutta la metà campo trotterellando con la sfera tra i piedi prima di scaraventarla nella porta sguarnita.

La contesa è riaperta nel punteggio e ci rimane anche per la bravura di Guadagno che si supera sulla successiva punizione dal limite di D’Orazio. I ritmi vanno però calando, ma la Spal si avvicina comunque vicina al tris: apertura precisa di Rosafio per Orfei che semina il panico nella difesa piacentina e colpisce il palo. Al triplice fischio finale sono applausi per tutti. l