La Nuova Ferrara

Ferrara Nel cuore dell’attacco spallino ci sarà dunque anche Dario Sits. Per l’arrivo del giovane (2004) bomber lettone è davvero tutto fatto: nelle scorse ore si sono svolte le visite mediche di rito e le ultime pratiche burocratiche faranno pervenire nella giornata odierna l’ufficialità dell’ingaggio di questo interessantissimo prospetto. Si dice che nel ruolo, e nella sua leva, sia uno dei top europei.

Sits arriva dal Parma con la formula del prestito con diritto di riscatto, ma pare che i ducali manterranno l’opzione per un eventuale contro-riscatto. Fisico importante (alto 1.87, pesa quasi 80 chili), affamato, battagliero, di prospettiva, ma già con tanta voglia di mettersi in mostra, dopo la crescita registrata negli ultimi anni in Italia (a Collecchio dal 2020). Si tratta di un giovane, sì, ma mister Di Carlo saprà come dosarlo, come farlo crescere e come sfruttarne al meglio le caratteristiche nel modulo di gioco battezzato, dentro il quale Sits darà il cambio – ma potrà anche essere una spalla in situazioni di necessità – a capitan Antenucci.

Chi l’ha visto giocare nelle giovanili del Parma parla di una punta molto fisica, quindi funzionale rispetto alle necessità di completamento spallino, ma non lenta. È vero, gioca molto spalle alla porta, difendendo sfere e garantendo sponde, ma ha anche fiuto per la profondità e sa come predare l’area di rigore avversaria.

In patria (è nato a Kuldiga) qualcuno lo chiama “Terminator”, altri negli anni lo hanno paragonato un po’ a Dzeko e un po’ a Mandzukic. Il Parma – che non tanto tempo fa gli ha rinnovato il contratto fino al 2026 – l’aveva prelevato dall’Fk Metta, facendolo partire dall’under 17. Nel percorso si segnalano ben 17 gol e 4 assist nelle 29 partite giocate in Primavera, mentre con il Parma dei grandi – era piaciuto molto a Beppe Iachini – ha collezionato 6 presenze tra campionato e Coppa Italia (qualche giorno fa era in panchina nell’esordio di campionato contro la Feralpisalò indossando la maglia numero 84).

Sits è anche protagonista nella selezione under 21 lettone (in passato ha difeso i colori delle altre giovanili del suo Paese). Da quelle parti il calcio – oggi piuttosto povero in termini di risultati e di talenti sfornati – trovò il suo apice con la qualificazione all’Europeo di Portogallo nel 2004. Lo storico gioiello offensivo della Lettonia, nonché l’attaccante più prolifico, era Maris Verpakovskis: ora il giovane Sits è chiamato a scrivere nuove pagine di storia per la Nazionale di Riga, ma anche e soprattutto per la Spal.

L’occasione biancazzurra è realtà e mister Di Carlo lo aspetta sui campi d’allenamento del “G.B. Fabbri”. Dove il team, ritrovatosi per la ripresa ieri pomeriggio, proseguirà da stamattina il suo giro di allenamenti settimanali (start alle 9.30, con porte aperte da oggi a venerdì). Questi saranno anche gli ultimi tre giorni utili per aumentare la già considerevole cifra degli abbonamenti, saliti a 3.314.