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Spal, Valentini scommette su di sé: «Mi gioco tutto, è un’occasione»

Alessio Duatti
Spal, Valentini scommette su di sé: «Mi gioco tutto, è un’occasione»

Il 34enne argentino non si nasconde e mette sul piatto l’esperienza

26 agosto 2023
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Ferrara Il biancazzurro e l’albiceleste alla fine un po’ si somigliano. Curiosità cromatica che di certo farà piacere a Nahuel Valentini, il nuovo roccioso difensore della Spal. L’argentino ieri si è presentato così: «Sono qui con grandissimo entusiasmo – dice – , in questo momento la Spal è un’opportunità unica per me. Nella mia carriera ho accumulato tanta esperienza, ma questa non conta se non si hanno fuoco, entusiasmo, allegria e voglia di raggiungere obiettivi. Ho motivazioni molto importanti: l’età dice che anche personalmente mi gioco tanto in questa stagione».

Consapevolezza e sincerità per il 34enne di Rosario, sbarcato in Italia 10 anni addietro e qui rimasto, a parte una stagione spagnola al Real Oviedo. Livorno, La Spezia, Ascoli, Padova e Vicenza le sue piazze. Ora c’è Ferrara: «Al mio arrivo – prosegue Valentini – tutti mi hanno accolto al meglio e di questo ne sono molto felice. Dobbiamo lavorare duramente».

Il classe 1988 sarà uno di quei profili dello spogliatoio fondamentali per trascinare i più giovani del gruppo: «I ragazzi vanno capiti, occorre comprendere i loro pensieri. Sono a disposizione, cerco di essere una persona amica, poi ovviamente consigli o correzioni utili vanno dati e spero che i ragazzi possano ascoltare ed essere ricettivi al punto giusto».

Valentini alla Spal ha ritrovato mister Mimmo Di Carlo, con il quale aveva già condiviso più di un’esperienza calcistica in passato: «L’ho trovato molto carico ed entusiasta, per cui mi fa tanto piacere. Ha una personalità netta, prova a trasmettere tanto al gruppo. Ho avuto la fortuna di conoscerlo nel mio percorso e averlo ritrovato è motivo di grande contentezza. Se sono venuto qui anche per lui? Beh quando ho saputo di questa possibilità, al netto di qualche altra proposta ricevuta, la mia volontà è stata immediata – risponde Valentini – , ovviamente sì il mister è stato una motivazione ulteriore. Anche questa è una grande opportunità, perché stima e apprezzamento sono reciproci. Per il resto, la Spal sappiamo tutti cosa sia. A Ferrara c’è tanta storia e ci sono ambizioni. È veramente un sogno essere qua, sento la responsabilità e voglio giocarmi alla grande le mie carte».

Il difensore cresciuto nel Rosario Central può chiaramente occupare entrambi i ruoli nel cuore della retroguardia, con una piccola preferenza verso il centro destra, cioè sul piede amico. Valentini, dopo aver militato in Italia anche tra serie A e serie B, negli ultimi due anni ha potuto conoscere molto bene il campionato di C con la maglia del Padova, di cui è anche stato il capitano: «È un torneo difficile, nel quale non si può giocare semplicemente di fioretto, ma va almeno pareggiata l’aggressività e l’intensità avversaria per poi emergere. Ci saranno tante partite difficili, per cui dobbiamo lavorare. Ma ho già visto un bel gruppo, che va posto come base di ogni cosa per la costruzione di una mentalità vincente».

Il neo arrivato è consapevole dell’importanza di quest’annata per una piazza ancora delusa dall’ultima amara retrocessione: «Vogliamo trascinare la gente con il lavoro sul campo, sappiamo che è compito nostro. Quando una tifoseria vede che una squadra dà tutto, apprezza e aumenta il proprio sostegno. In tutti i modi dobbiamo fare questo, tramite le prestazioni e - chiosa Valentini - i risultati».l

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