Juve Next Gen, la più giovane: per la Spal sarà la prima volta
Serie C Domani sera al “Moccagatta” di Alessandria un match inedito Bianconeri con il parco giocatori che segna tanto ma non ha ancora vinto
Ferrara Per la prima volta nella sua ultracentenaria storia la Spal affronterà la formazione della Juventus Next Gen, ossia la seconda squadra di casa Juve. Fondata nel 2018 con il nome di Juventus under 23, dal 2022 la squadra ha assunto l’attuale denominazione.
I bianconeri disputano le proprie gare casalinghe allo stadio “Moccagatta” di Alessandria. Il presidente è Gianluca Ferrero, torinese classe 1963, commercialista, al vertice dell’intera società dal 18 gennaio scorso, quand’è subentrato ad Andrea Agnelli. Dalla scorsa stagione l’allenatore è Massimo Brambilla, ex giocatore, tra le altre, di Cagliari, Torino, Bologna, Monza, Reggiana e Parma e allenatore nei settori giovanili di Pergocrema, Novara e Atalanta.
La Juventus Next Gen è la squadra più giovane del girone B con un’età media di 21,3 anni. Tre i veterani, Fabrizio Poli, 34 anni, difensore e capitano, l’attaccante Simone Guerra, 34 anni, arrivato l’estate scorsa dalla FeralpiSalò, il centrocampista Simone Iocolano, 33 anni, che affrontò la Spal una decina d’anni fa, quando militava nel Bassano, una buona esperienza la offre anche Samuele Damiani, mediano, 25 anni, arrivato dal Palermo. Gli altri acquisti estivi, oltre a Guerra e Damiani, sono stati il difensore Stivanello, 19 anni dalla Primavera del Bologna, Salifou, 20 anni, mediano dai tedeschi del Werder Brema, il centrale Palumbo, 21 anni dall’Udinese, il terzino Comenencia, 19 anni dall’under 19 del Psv.
Un solo ex, ossia il portiere spallino Mattia Del Favero, di proprietà Juve e la scorsa stagione in prestito all’Aurora Pro Patria.
Finora la Juventus Next Gen ha perso entrambe le gare ed è fanalino di coda in classifica assieme alla Recanatese e alla Vis Pesaro (i marchigiani hanno disputato tutte e tre le gare in calendario). I bianconeri sono stati sconfitti a Pescara per 3-1 (gol di Guerra) e a Rimini per 4-3 (reti bianconere di Comenencia, Cerri e Turicchia).
Con sette gol al passivo la squadra di mister Brambilla ha la peggior difesa del girone assieme a Rimini ed Arezzo (migliori difese Carrarese e Lucchese con una sola rete al passivo). Con quattro reti all’attivo il bottino è buono (migliori attacchi Carrarese, Pescara e Torres con 8 gol), ma diciamolo: non è certo la Juve di Vlahovic e Chiesa...l
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