La Nuova Ferrara

Sport

Serie C

La Spal stasera sale sull’ermo colle e prova a farselo diventare caro

Alessio Duatti
La Spal stasera sale sull’ermo colle e prova a farselo diventare caro

A Recanati in palio tre punti imprescindibili per il rilancio biancazzurro Contro i “leopardiani” possibile lo schieramento con il trequartista e due punte

30 settembre 2023
3 MINUTI DI LETTURA





Ferrara Di poetico, nell’avvio stagionale della Spal, c’è stato proprio poco. Ma chissà che la spedizione di stasera nella terra di Giacomo Leopardi non possa dare l’ispirazione giusta ai biancazzurri. Ospiti – appunto – dei “leopardiani” giallorossi della Recanatese, avversari sulla carta non superiori alla Spal, ma da non sottovalutare per nessun motivo al mondo. Anche perché, in generale e soprattutto in questo specifico momento, la Spal non può proprio permettersi di prendere sotto gamba niente e nessuno.

La tappa di Recanati non sarà di certo una passeggiata di salute. Le insidie sono molteplici: dal terreno di gioco stretto e in sintetico, alla velocità nelle ripartenze della squadra marchigiana, che di certo imposterà la sfida in “stile Cesena”, pur con caratteristiche tecniche decisamente più contenute. Ecco, dunque, che i biancazzurri durante i 90 minuti dovranno porre più attenzione in tutto e per tutto, ma al contempo sarà necessario incidere offensivamente, per recuperare il prezioso terreno perduto in classifica.

Di Carlo per la sfida nelle Marche non potrà ancora contare sugli acciaccati Tripaldelli (caviglia), Carraro (costato) e Orfei (muscolare). Nulla di grave per nessuno e tempi di recupero contenuti, tant’è che su Carraro si è fatto un tentativo in extremis, ma è giusto non prendere rischi e schierare solo giocatori pienamente in forma. Già, perché, tra recuperi fisici rispetto agli ultimi dispendi energetici e qualche altro acciacco ancor di minor conto, qualcosina lo si sta gestendo anche in queste ultime ore d’avvicinamento al match. Occhio, perché anche tatticamente qualcosa potrebbe cambiare. Difesa e centrocampo restano a quattro e a tre, con la possibilità che il tridente non sia a esterni larghi, ma con il trequartista e le due punte. Per svariate ragioni: dare fastidio tra le linee, andare in verticale con gl’inserimenti di un centrocampo maggiormente corazzato da un elemento in più.

Va poi tenuto conto che – assente Orfei – anche gli altri esterni d’attacco non vivono un momento brillantissimo. Siligardi va gestito, Dalmonte non ha ancora il ritmo dei tempi migliori e Rosafio ha recuperato in questi giorni. Allora, si potrebbe andare con Maistro sulla trequarti dietro a Rabbi e a uno tra Antenucci (se il capitano recupererà del tutto, visto che in questo momento c’è assoluto bisogno di lui) e Siligardi che il ruolo l’ha già interpretato ai tempi della serie A. Ipotesi, tutte al vaglio.

Così facendo – eventualmente – a centrocampo ci sarebbero Collodel (fresco) e Bertini (ancora in cabina di regia), oltre alla casella contesa tra i “nostri” giovani Parravicini e Contiliano, con quest’ultimo che potrebbe finalmente mettere il primo passo vero sulla nuova stagione. Nella linea difensiva, esistono due dubbi e due certezze. Sicuri del posto sono Valentini e Celia, mentre il ballottaggio centrale è tra Peda e Arena, quello da terzino destro se lo giocano Fiordaliso e Iglio, con quest’ultimo che potrebbe essere la carta giusta per scardinare l’organizzazione difensiva locale, dando spinta sulla fascia.

Dal canto suo, Giovanni Pagliari, tecnico della Recanatese, dovrà fare i conti con le pesanti mancanze di Gomez, Raparto e Re. L’ex Melchiorri, invece, dovrebbe partire inizialmente dalla panchina, mentre nel tandem offensivo ci sarebbero Sbaffo e Ferretti. In ogni caso, la Spal si troverà contro un 3-5-2 (lo stesso modulo che aveva affrontato ad Alessandria contro la Juve Next Gen) coperto, di rottura e ripartenza. Ci sarà da sudare, ma questi tre punti sembrano essere imprescindibili.

La direzione arbitrale è stata affidata a Luigi Catanoso di Reggio Calabria, che al “Nicola Tubaldi” sarà assistito dai collaboratori Cesarano e Brunozzi, con Petraglione che vestirà i panni del quarto di campo.