La Nuova Ferrara

Sport

Pianeta biancazzurro

Arriva una Fermana in difficoltà: tre punti da non fallire per la Spal

Alessio Duatti
Arriva una Fermana in difficoltà: tre punti da non fallire per la Spal

Oggi al “Mazza” la cura Colucci va tradotta nella prima vittoria dopo la svolta. Attenti però alla squadra marchigiana, che in settimana ha cambiato allenatore

08 ottobre 2023
3 MINUTI DI LETTURA





i Alessio Duatti

Ferrara Le delicatissime operazioni della cura Colucci sono ancora in corso di svolgimento, ma hanno già un’evidenza piuttosto riscontrabile. Scontato dire che una bella medicina per proseguire nell’intento di risollevare la Spal sarebbero i tre punti di oggi (le operazioni partiranno alle ore 18.30), da portare a casa a tutti i costi contro la Fermana.

Vincere sarà praticamente obbligatorio, ma passeggiate di salute in questo momento non sono previste, dunque occorrerà prendere anche quest’avversario – pur modestissimo e in un periodo di grave crisi – con le dovute maniere. Certo è che la classifica biancazzurra (7 punti sono pochi) necessita di toccare la prima doppia cifra, in un modo o nell’altro. Vincere e convincere? Forse, oggi, basterà anche solo la prima. Se poi arrivasse anche la seconda, fiducia e autostima verso il domani aumenterebbero.

Sta di fatto che al “Mazza” arriverà una Fermana con soli 5 punti all’attivo e reduce in settimana dal cambio dell’allenatore, con Stefano Protti (un ritorno, il suo) che è andato a sostituire l’esonerato Andrea Bruniera (ex giocatore di contenimento nella Spal 1995/1996, nonché recente vice di Roberto Venturato proprio sulla panchina estense). I gialloblù marchigiani vorranno certamente dare un segnale dentro la casa di una delle nobili di questo campionato, ma la Spal non potrà fare alcun calcolo se non quello di interpretare al meglio la sfida e farla sua.

L’atteggiamento dovrà esser quello delle ultime uscite, magari accompagnato da esaltazioni (e non errori) individuali. Considerato il fatto che da determinati profili – vedi i soliti Maistro e Siligardi ma non solo – ci si attende molto ma molto di più.

Colucci dovrebbe proseguire sulla strada del 4-3-3, fatta eccezione per il doveroso esperimento ultra offensivo con la Lucchese (4-2-4).

In porta toccherà ancora ad Alfonso, decisamente in una condizione psicologica migliore rispetto al collega Del Favero. Bruscagin rientrerà nel ruolo di terzino destro (mercoledì aveva giocato Iglio), mentre Celia sarà regolarmente dall’altra parte (Tripaldelli, però, è recuperato per la panchina e sarà una freccia in più da giocarsi eventualmente a gara iniziata). Coppia centrale composta da Valentini e Arena (Peda tornerà a metà della prossima settimana dagli impegni con la Polonia). Il giovane Contiliano – fresco di rinnovo contrattuale fino al 2026 –, Carraro e Maistro dovrebbero formare il terzetto di centrocampo. Collodel darà fiato a qualcuno nel corso del secondo tempo.

Pochissimi i dubbi su due terzi dell’attacco, anzi Antenucci e Dalmonte sono da considerarsi certezze d’impiego e da loro si attendono “bonus fantacalcistici”. A destra, invece, occhio alla scalata di Rosafio su Siligardi: ballottaggio aperto, con possibilità di partenza per l’ex Reggiana che in Coppa Italia col Sestri Levante aveva fatto molto bene. Il giovane Rao, così come Rabbi, sono destinati a partire dalla panchina. Orfei non è riuscito a recuperare e figura nella lista degli indisponibili con i nazionali Peda, Saiani e Parravicini.

La Fermana del neo mister Protti risponderà con il suo di 4-3-3 difeso in porta da Borghetto. Forfait dell’ultim’ora di Tilli e Paponi, che comunque non avrebbero fatto parte dell’undici titolare. Nel tridente offensivo Semprini, Curatolo e Pinzi.

Inutile evidenziare come anche stasera allo stadio ci sarà bisogno del supporto dei tifosi: quota 7.000 spettatori è destinata ad essere toccata e superata, poi la parola naturalmente passerà ai protagonisti in campo.

L’Aia ha affidato l’appuntamento a Lorenzo Maccarini della sezione di Arezzo. Con lui, gli assistenti Consonni e Macchi, oltre al quarto ufficiale Virgilio.