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La migliore Spal si rammarica Ma a Sassari ha fatto l’impresa

La migliore Spal si rammarica Ma a Sassari ha fatto l’impresa

16 ottobre 2023
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i Alessio Duatti

Ferrara Sarà anche in parte stato dettato dalla voglia di reagire alle avversità del momento, ossia infortuni a cascata e diversi pure gravi, ma lo spirito che la Spal ha messo sul campo di Sassari è stato quello giusto. Quello che ci si attende a ogni uscita, limando naturalmente errori, errorini e ingenuità varie.

Partiamo proprio dalla questione infortuni, però. Tripadelli “braccetto” della difesa a tre è più di un adattamento, così la Spal ha cercato uno svincolato nel ruolo, trovandolo nel mancino Alessandro Bassoli. Il difensore centrale si allenerà in prova per una settimana esatta, così da essere valutato. Classe 1990, bolognese, svincolato dopo la lunga esperienza al Pordenone (2017/2023) e reduce da un infortunio importante a una caviglia, Basoli è passato anche da Südtirol, Cremonese, Modena e Foligno. In giovane età aveva esordito con il Bologna in serie A (1 presenza).

Tornando alla trasferta sarda, avere in bocca sempre quel pizzico d’amaro non è poi così tanto piacevole, stavolta questo arriva da una situazione che la Spal – a sorpresa, ma con certo merito – si era guadagnata. Tornare – difatti – dal campo della capolista con il pensiero di aver perso due punti è per certi versi un “bel segnale”. Intendiamoci: nel calcio non è il caso di filosofeggiare troppo sulle prestazioni confortanti. Anzi, viste le premesse della vigilia, i biancazzurri sono stati capaci di giocare una buona partita – forse la migliore in questo complesso avvio di stagione – e di prendersi un punto, che comunque fa morale e muove la classifica.

Poi, qualche rimpianto non si può fingere di non averlo. Una maggior ferocia sottoporta (vedi Rabbi) e una cautela d’attenzione in più per restare in superiorità numerica (vedi Rao) avrebbero permesso il clamoroso blitz completo. Probabilmente, con il verificarsi di tali circostanze, il rientro a casa dalla Sardegna sarebbe stato ancor più dolce, rispetto alla sensazione di conforto generale. Che va tenuta stretta, sia chiaro. Perché è il caso di ricordare che soltanto una settimana fa gli estensi crollavano sotto i colpi di testa di un Arezzo letteralmente dominante, venendo anche contestati al rientro a Ferrara dai più fedeli della tifoseria.

Le lunghe sedute di lavoro – teorico e pratico – proposte nell’immediato post-Toscana da mister Leo Colucci, unite allo stiracchiato ma preziosissimo successo arrivato contro il Sestri Levante e alla positiva trasferta sul terreno della Torres, vanno a chiudere un mini-ciclo che, perlomeno adesso, genera qualche buona sensazione da cavalcare. Il tutto accade dentro un girone B – e lo testimoniano i risultati – assai indecifrabile e piuttosto discontinuo per tutte. La Spal è attardata, ma il poter mettere fieno in cascina con un minimo di continuità potrebbe anche modificare e non poco l’attuale graduatoria. E in questo senso le prossime due sfide, entrambe calendarizzate al lunedì sera (20.30 la prima, 20.45 la seconda), suonano come opportunità straordinarie. Da gestire, senza dubbio, nell’ambito dell’emergenza infortuni, passibile di un miglioramento soltanto con l’eventuale (ma unico) recupero di Fiordaliso. Altri, infatti, non ne sono attesi e va pure ricordato che a Rimini non ci sarà pure il giovane Rao, per il rosso rimediato domenica che lo porterà alla squalifica.

I prossimi avversari di Romagna sono penultimi e reduci dal riposo forzato di ieri sera (allerta meteo e tutte le manifestazioni sportive annullate da ordinanza sindacale a Carrara, campo designato per la sfida con il Sestri Levante), quelli successivi al “Mazza” (i toscani del Pontedera) vivono invece una situazione più positiva (a sorpresa piazzati nella parte sinistra della classifica).

Colucci e la Spal dovranno totalmente concentrarsi su queste due uscite per cercare il bottino pieno, quello della vera svolta. La settimana corrente sarà lunga e al tempo stesso preziosa: ripresa degli allenamenti fissata per domani, dopo i due giorni di stacco post Sassari.

La successiva prevede anche l’impegno dal secondo turno di Coppa Italia contro la Lucchese (giovedì 9, ore 20.45): con tutto il rispetto per la competizione, sarà forse il caso di dare il maggior spazio possibile ai giovani della rosa, anche della Primavera. l

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