Spal, Colucci: «Un po’ di rammarico. Ma i ragazzi hanno dato tutto»
Contiliano: «Direi che sono due punti persi nonostante il forcing»
Ferrara Dopo i dispendiosi 90 minuti vissuti a Sassari, mister Leonardo Colucci si è così espresso nel lungo dopo partita del “Vanni Sanna” in cui ha voluto entrare nel dettaglio di quanto emerso: «Il rammarico per la mancata vittoria – analizza la guida tecnica della Spal – nasce dal fatto che una volta andati in vantaggio, siamo stati in superiorità numerica e abbiamo anche sfiorato in più occasioni il gol del 2-0. Però – prosegue l’allenatore – salvo la prestazione dei ragazzi perché sia chi è partito dall’inizio, ma anche chi è entrato dalla panchina ha dato veramente l’anima e si è visto. Il peccato è non averla portata a casa: avremmo potuto farlo, ci saremmo potuti riuscire, ma la prestazione è stata bella e personalmente mi è piaciuta».
E ancora il tecnico di Cerignola sul momento delicato in termini di assenze e infortuni, che con ogni probabilità ha spinto la Spal a unirsi in questa trasferta e a dare quel qualcosa in più: «Sì, è vero – dice Colucci –, quest’atteggiamento positivo e di lotta su ogni pallone io lo voglio proprio come allenatore. I ragazzi l’hanno fatto per 95 minuti. Fabio Maistro, ad esempio, è venuto in Sardegna per stare in panchina e solo per onor di firma perché si sta curando da infortunato: chi l’ha sostituito e chi ha giocato al posto degli assenti ha dato il massimo e da qui dobbiamo ripartire. Tutti i ragazzi hanno risposto positivamente – conclude Colucci – dimostrando di saperci stare e lottando fino alla fine. Qualche ingenuità ci sta, siamo giovani e possono capitare».
Ai microfoni del post gara, prima d’imbarcarsi sul volo di ritorno con direzione Ferrara, si è avvicinato anche Nicolò Contiliano, autore di una buona prestazione nel cuore del centrocampo ferrarese (sia come mezz’ala che come play dopo l’uscita dal campo di Bertini): «Venire sul campo della capolista era difficile, ma abbiamo lottato per tutta la partita. A mio avviso questi sono più due punti persi che uno guadagnato, ma vediamolo come punto di partenza verso Rimini: lì vogliamo andare a vincere. Non è stato facile stare così tanti minuti nella nostra metà campo ma siamo stati belli organizzati, uniti e ci siamo sacrificati tutti. Cosa ci aveva chiesto il mister? Sin dal primo giorno – dice Contiliano – ci ha trasmesso il “non mollare mai”. Credo che siamo migliorati molto mettendo in atto quello che ci chiede, ma possiamo anche farlo maggiormente sin dalla prossima seduta di lavoro per preparare la prossima sfida». l
A.D.
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