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Spal, non pensare agli assenti: a Rimini può arrivare la svolta

Alessio Duatti
Spal, non pensare agli assenti: a Rimini può arrivare la svolta

Scontro tra squadre che veleggiano nei bassifondi di classifica. Biancazzurri a caccia di continuità dopo il pareggio di Sassari

05 novembre 2023
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Ferrara Ricordare Arezzo, per non ripetere gli stessi errori. Ci vorrà tutto un altro lunedì sera, stavolta in quel di Rimini. Spal attesa dal derby contro i romagnoli biancorossi nel monday night del turno numero 11 di questa serie C. E la possibilità per incrementare il ritmo di marcia esiste, eccome. Non solo perché si farà visita alla penultima della classe, nonché peggior difesa del torneo, che fin qui ha subito addirittura 23 reti (occhio, invece, alla buona verve realizzativa degli avversari, con 15 centri all’attivo), ma perché la recentissima Spal è parsa semplicemente migliore di quella che aveva approcciato l’avventura stagionale.

Dare continuità ai risultati positivi arrivati contro Sestri Levante e Torres – possibilmente con una vittoria – rimane la missione numero uno per mister Leonardo Colucci e la sua squadra. Chiamati ancora una volta a rapportarsi con l’emergenza infortuni, che accompagnerà i biancazzurri almeno fino alla sosta di Natale. Oltre alle solite degenze di lungo corso, rispetto alla trasferta in Sardegna il tecnico dovrà fare a meno anche dello squalificato Rao e dell’infortunato Rabbi: due terzi dell’attacco schierato sull’isola.

L’intenzione, tuttavia, è di riproporre il 3-5-2 delle ultime uscite, capace di dare solidità, compattezza e coesione anche in termini di metratura sul rettangolo verde. In attacco, per far coppia con un Antenucci, spremuto dalle ultime fatiche ma altrettanto voglioso d’incidere con un gol dei suoi, potrebbe esserci il 2005 Tommaso Angeletti. Maglia numero 90 per il ragazzo della Primavera, già promosso coi grandi nelle trasferte di Recanati (era entrato dando buona presenza all’attacco) e a Sassari (rimasto a disposizione). È chiaro che giocare dal primo minuto sarà tutt’altra cosa, mettiamoci anche l’appuntamento sentito, in termini di clima e rivalità, ma ad Angeletti non mancano personalità e colpi. Colucci, pare seriamente orientato a puntare su di lui. Anche perché Orfei e Rosafio non sembrano avere particolari minuti nel serbatoio delle energie (saranno comunque armi a gara in corso).

Per il resto, la formazione dovrebbe ricalcare nella struttura quella della settimana scorsa in Sardegna. Anche se rimane da capire con certezza chi sarà chiamato a svolgere il ruolo di esterno destro – protetto dietro da Bruscagin – con proprie caratteristiche. Puletto pare la soluzione più opportuna, viceversa occorrerebbe adattare Collodel e inserire un’altra mezzala: ma così facendo si andrebbero ad alterare circostanze ed equilibri, che in mezzo sembrano aver dato buona linfa alla squadra. Celia e Tripaldelli, ancora una volta giocheranno assieme, con l’ex Cagliari abbassato nel reparto difensivo alla sinistra di Valentini.

Direzione del match affidata a Crezzini di Siena: Bianchi e Marchetti (di Perugia e Trento) gli assistenti, D’Eusanio di Faenza il quarto uomo.l