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Carrarese-Spal, la storia parla biancazzurro

Carrarese-Spal, la storia parla biancazzurro

Sono 42 le sfide fin qui con 22 vittorie spalline e sole 7 affermazioni apuane. Gara ribaltata nel 2015 e vittoria del 2016 i modelli da seguire

18 novembre 2023
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Ferrara Sono 42 le sfide fin qui disputata tra Carrarese e Spal, prossime avversarie. La Spal finora si è imposta 22 volte a fronte di sole 7 affermazioni apuane. Nello specifico delle partite disputate allo stadio “dei Marmi”, i biancazzurri hanno ceduto soltanto in 3 circostanze.

Il primo precedente in trasferta (stagione 1947/1948) si giocò a Pisa e la Spal vinse 1-3 con la rete di Rancilio e la doppietta di Pandolfini. Fu l’unico duello in serie B, poi la competizione si spostò sempre e perennemente in serie C.

Nelle prime tre stagioni dal 1993 arrivarono soltanto risultati positivi per i biancazzurri. Nella 93/94 una bella Spal fu capace d’imporsi 1-2, con le marcature di Bizzarri e Papiri a cancellare il momentaneo pari di Superbi. Poi, la vittoria di mister Discepoli (0-1 su autorete) e un pareggio a reti inviolate sotto la guida di Bianchetti. Pesante, invece, il ko dell’annata 96/97, con la Carrarese di mister Silvio Baldini dominante (3-0).

Prima giornata del campionato 98/99, Spal di De Biasi bloccata 1-1 a Carrara (in rete Cancellato, poi rigore gialloblù). Seguirono due annate da 0-0, con il grande Pierobon protagonista tra i pali a salvare il risultato. Amara la gara del campionato 2001/2002 (1-0 di Alfonso Greco), ma l’anno successivo i biancazzurri di Sonzogni andarono a restituire egual punteggio con il timbro di Tatti.

La trasferta al “dei Marmi” ha avuto una sua parentesi anche in quella che fino a diversi anni fa era considerata la quarta serie italiana. Si giocarono ben tre annate tra il 2005 e il 2008. Spal vittoriosa nella prima di queste, con la rimonta firmata Macchia e Albano (1-2). Mister Rossi impattò poi per 0-0, mentre Buglio non andò oltre l’1-1: gol di Turone (poi espulso) e pari carrarino con Mussi.

Al suo arrivo sulla panchina estense il Mago di Tavarnuzze esordì – in piena contestazione rivolta alla squadra – proprio in uno Spal-Carrarese giocato a Ferrara (0-2, doppietta di Merini). Ma nella partita di ritorno del medesimo campionato mister Semplici aveva già disegnato la retta giusta. Quello dell’aprile 2015 a Carrara era stato un folle pomeriggio calcistico, con il duello a distanza con la Reggiana per l’accesso a un playoff (poi perso, ma che fino a gennaio sembrava pura utopia solo rincorrerlo), la clamorosa rimonta (1-2, Finotto al 91’ e Giani al 94’) e quel gol della “Regia” che aveva parzialmente smorzato gli entusiasmi di un pomeriggio che ancor oggi rimane indelebile. La traccia verso la gloria era comunque stata scritta. Nella primavera dell’anno successivo, bis da punti-promozione con un altro 1-2 in quel di Carrara. Cellini – stavolta biancazzurro, dopo che l’anno prima aveva segnato per i locali – e l’altro bomber Zigoni, avevano reso vana la riapertura sul finale di Dettori. Carrara, uno dei tanti passaggi decisivi di quell’incredibile cavalcata.