Spal, mister Colucci: «Prendiamoci punto e impegno La vittoria prima o poi arriverà»
Ferrara Bisogna ammetterlo: il solo fatto che la Spal sia riuscita a rimontare, passando pure in vantaggio dopo aver subito un gol a inizio gara, appare come un incoraggiamento per riacquisire fiducia e tornare a macinare punti. È vero che i biancazzurri ancora faticano tremendamente a costruire gioco e troppo spesso l’unica soluzione è quella del passeggio indietro, ma alla fine, in questo periodo nero per il calcio ferrarese, contano solo i punti, poco importa come arrivano. Gol di rapina, offensive manovrate con il fraseggio, percussioni palla al piede: non è rilevante, bisogna solo buttarla dentro e la Spal, contro l’Ancona, ha gonfiato la rete ben due volte. Una vera liberazione, dal momento che gli estensi non segnavano da 4 partite. E sicuramente, durante la fase di vantaggio della Spal, qualcuno avrà pensato che potesse essere la volta buona per ritornare anche a vincere (i tre punti mancano ormai da un mese), ma il sogno è stato presto rovinato (guai chiedere troppo).
«L’amarezza rimane, anche per come abbiamo preso il secondo gol – ha confermato mister Colucci al termine del match –. L’atteggiamento dei ragazzi rimane comunque positivo e tutti hanno dato il massimo. Vedo il bicchiere mezzo pieno e siamo stati brava a ribaltarla: non era facile, dopo aver subito gol, che si poteva evitare, nei primi cinque minuti. Dobbiamo prenderci questo punto e continuare a lavorare, prima o poi la vittoria arriverà».
Il tecnico biancazzurro ha analizzato la prestazione nello specifico: «È da quando sono arrivato che chiedo ai ragazzi di giocare come hanno fatto in questa gara – prosegue l’allenatore spallino –, nelle partite precedenti si è visto a singhiozzo. Sono curioso di vedere come i ragazzi si approcceranno ai prossimi impegni, dopo una buona prestazione come questa».
Un pensiero anche a Rao, uscito zoppicante al 42’: «Ha avuto un problema al polpaccio – ha spiegato il mister –. Ogni volta che un ragazzo si fa male, vorrei infortunarmi io al suo posto. Pare che le sventure siano come le ciliegie, una tira l’altra».
Anche se la squadra è apparsa convalescente, il tecnico di Cerignola ha affermato consapevole: «Non lo nego, ma i ragazzi danno tutto e quando succede non bisogna rimproverarsi niente, altrimenti si rischia di non reggere più la pressione».
Nel post partita è intervenuto anche Patryk Peda, fresco di ritorno dagli impegni con le Nazionali polacche: «Ho sbagliato sul primo gol, ma per fortuna ho segnato. La squadra è unita: dobbiamo prenderci delle responsabilità ed eliminare gli ostacoli mentali per vincere le partite».
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