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Gli assoluti a Riccione

Nuoto, Pinca “difende” il suo tricolore. «Stavolta però ci sono anche i big»

di Sergio Armanino
Nuoto, Pinca “difende” il suo tricolore. «Stavolta però ci sono anche i big»

Oggi e domani le gare che vedranno in vasca l’atleta copparese

28 novembre 2023
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Copparo Oggi i 100 metri, domani i 50, la distanza che gli dà le migliori soddisfazioni. Il copparese Luca Pinca scende in acqua agli assoluti invernali in vasca olimpica di Riccione, dove da oggi sono in palio i titoli tricolori. E il ragazzo di Saletta, fresco 23enne, va a difendere proprio il titolo conquistato a sorpresa, in maniera un po’ facilitata, nell’appuntamento estivo dei tricolori. Ai precedenti campionati italiani, aveva saputo cogliere l’occasione: il 3 agosto ha vinto il titolo italiano assoluto senior nei 50 rana. Era l’ultimo appuntamento prima della pausa, manifestazione “impoverita” da assenze eccellenti a causa dei mondiali a Fukuoka (Giappone) e delle Universiadi a Chengdu (Cina). Come dire che nelle corsie centrali della finale mancavano i quotatissimi Nicolò Martinenghi e Federico Poggio, nonché i talentuosi Alessandro Pinzuti e Ludovico Viberti: un poker d’assi, che allo stadio del nuoto a Roma non c’erano.

Assoluti invernali che saranno importanti per andare a definire la squadra per i Mondiali di Doha (11-18 febbraio 2024) e avviare una prima selezione per la squadra che sarà al via delle Olimpiadi di Parigi 2024. Un target quindi duplice. Come previsto dal regolamento Fin, alla manifestazione sono prequalificati gli atleti finalisti individuali ai Mondiali di vasca lunga 2023 a Fukuoka, ma saranno selezionati nuotatori e nuotatrici che eguaglieranno o miglioreranno i tempi indicati nella tabella tempi-limite: 26”8 per i 50 rana, 59”5 per i 100.

Pinca arriva all’appuntamento con il 20º tempo sulla distanza più lunga fissato a 1’03”41, che gli vale in partenza la 32ª piazza (su 49 iscritti), con Martinenghi, Poggio e Cerasuolo unici tre accreditati sotto il minuto e che, con tutta probabilità, si giocheranno il podio, mentre il “nostro” per coltivare ambizioni dovrebbe abbassare il suo miglior tempo stagionale di un secondo, un’eternità sulla vasca percorsa due volte.

Nei 50, invece, Pinca si presenta allo start con il 14º miglior tempo su 56 partenti, un 28”05 comunque lontano dai miglio: anche su questa distanza a primeggiare è il solito trio, sempre capeggiato da Martinenghi (26”27), con gli altri due a scambiarsi di posto sul podio della vigilia (Cerasuolo 26”51, Poggio 27”07).

Queste le dovute premesse: poi, in gara, i fattori sono molteplici e i colpi di scena spesso non mancano. L’obiettivo, allora, diventa crederci, magari scommettere sulla distanza in cui Luca si sente maggiormente a proprio agio, utlizzando questa prima giornata per cogliere sensazioni, entrare nel clima giusto. E poi chissà...

«La mia condizione non è al top adesso - confessa Pinca da Riccione -, la mia programmazione è per raggiungerla in occasione degli assoluti di marzo. Però, visto che sono qua, massimo impegno e concentrazione: non sarò in forma come ad agosto, ma la carica, l’adrenalina possono fare qualcosa di inaspettato. Ogni gara è un punto di riferimento e queste sono le più importanti, dove capisci la tua situazione, a che punto della preparazione sei, ma anche un momento per competere con gente obiettivamente molto più forte di me».l