Fumogeni, fuochi d’artificio e cori ad Ambrogio: il match per gli amici scomparsi emoziona
Momenti toccanti sugli spalti prima di Nuova Codigorese-Amici di Stefano
Ambrogio Colori, sinceri affetti, emozioni e il pallone conteso tra due delle più forti squadre della Seconda categoria ferrarese (attualmente in piena bagarre per la vetta della classifica). Il recente match giocato tra Amici di Stefano e Nuova Codigorese in questo mese di novembre ha assunto un significato di particolare importanza. Condiviso nella maniera più totale dalle società e dalle rispettive tifoserie. Ad Ambrogio è stata una stupenda domenica in memoria di alcuni ragazzi che non ci sono più. Come accade ogni anno gli Amici di Stefano hanno dedicato un momento di ricordo per Stefano Resca e Giacomo Gardinali. Ma l’appuntamento con la Nuova Codigorese è stata l’occasione per stringersi tutti insieme anche sotto il nome di Stefano Garbellini (il giocatore granata scomparso di questi tempi l’anno scorso in un tragico incidente stradale).
«È stata preparata una duplice coreografia – raccontano dalla società di Ambrogio – poco prima dell’ingresso in campo delle due squadre preparata assieme alla nostra gente e alle persone arrivate da Codigoro. Sono stati accesi fumogeni, fuochi d’artificio, sono stati intonati cori dedicati, esposti striscioni con messaggi toccanti e altri con i nomi di tanti ragazzi che negli anni del calcio ad Ambrogio hanno fatto parte del campo e del volontariato legato alla sportiva, ma non solo». Poco prima del fischio d’inizio i capitani e i vice delle due squadre hanno consegnato ai famigliari alcuni mazzi di fiori, mentre sul manto erboso sono state esposte le gigantografie delle maglie di “Garbe 3” e “Gardi 2”. Per la circostanza sono giunte al centro sportivo circa 250 persone ed è bastato un semplice passaparola via social. E dopo aver giocato la partita si è tenuto il piacevole momento del terzo tempo con un rinfresco che ha coinvolto atleti e tifosi.
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