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I biancazzurri

Spal, si chiedono gol agli attaccanti ma di bomber la squadra non ne ha

Alessio Duatti
Spal, si chiedono gol agli attaccanti ma di bomber la squadra non ne ha

Titolari con l’Entella tre prospetti da 9 reti totali in carriera

11 dicembre 2023
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Ferrara “Se la difesa tiene, l’attacco garantisce lo 0-0”. Battuta percepita all’uscita dal “Mazza” da parte di un tifoso spallino, che stava tornando verso la sua bicicletta con indosso quella delusione capace di trasformarsi in sarcasmo. Ma il fondo di verità della citazione, è enorme. La Spal di oggi è impalpabile in fase offensiva. Fortunatamente Colucci è riuscito a lavorare su alcuni meccanismi difensivi, traendo notevole giovamento dall’arrivo di Bassoli e riuscendo a comporre la coppia – ben assortita – assieme al polacco Peda (con buona pace di Valentini). Ma guardando in avanti, il gesto delle “braccia larghe” viene facilmente abbinato a un sospirone. A centrocampo di qualità ce n’è pochina – se poi manca anche Maistro, si rasenta lo “zero” –, mentre l’emergenza infortuni che ha colpito il reparto offensivo genera conseguenze evidenti e palesi.

I biancazzurri, dopo il forfait di Antenucci per qualche noia muscolare, nell’ultima uscita sono stati costretti a schierare un tridente tanto inedito, quanto acerbo. Rao e Orfei sulle laterali (i due si sono anche scambiati lato più volte), Rabbi come unica punta da posizionare nell’area avversaria e il buon Rosafio come cambio. Pensare però di far male all’avversario con questa linea d’attacco - per di più in un periodo in cui nulla riesce e quindi il pallone pesa il triplo - risulta davvero difficile.

Nelle ultime 6 ufficiali la Spal ha segnato (incredibilmente due volte) solo contro l’Ancona, poi è rimasta sempre a bocca asciutta. La stagione di Simone Rabbi continua a essere sotto le aspettative dato che il ragazzo del 2001, nel primo prestito fuori dalle giovanili del Bologna (a Piacenza in serie C) aveva messo a segno 5 reti. Nello scorso campionato, dopo esser diventato di proprietà della Spal, il palcoscenico cadetto ha dichiarato soltanto 2 marcature: l’ultima il 18 dicembre, dunque siamo a circa un anno di astinenza da gol in campionato. Nel mezzo, infatti, si ricorda solo la bella rete al Sestri in Coppa Italia, ma nei 613 minuti della nuova stagione – appunto, di nuovo in serie C – Rabbi non è mai riuscito a guizzare. Contro l’Entella è stato suo l’unico tiro nello specchio, ma siamo al troppo poco.

Alessandro Orfei (2003) ha visto il campo 11 volte (5 dal principio) ma nei 443 giri d’orologio concessi non è quasi mai riuscito ad arrivare alla sufficienza. E anche nei suoi riguardi, lo storico degli score parla chiaro: un solo acuto nella precedente stagione in prestito alla Fidelis Andria. Dell’ultimo tridente ha fatto parte anche il più giovane della covata, senza dubbio quello dal talento più promettente, ma che per forza di cose sta pagando il suo esser classe 2006. Emanuele Rao, tra l’altro, è l’unico dei tre ad aver regalato almeno un gol (pesante per il punto) contro la Lucchese nel mini-recupero della contesa. Si ricorda anche il grande assist di Sassari, poi purtroppo macchiato dall’ingenuo doppio giallo. In un reparto dove nemmeno lo stesso Rosafio ha un almanacco in cui spiccano numeri importanti in tema gol, non resta che aggrapparsi all’azzeccata invernale di una punta che possa dare una duplice mano: portare le proprie marcature e sostenere/agevolare il più possibile Antenucci come spalla offensiva.

Con Sits fuori dai giochi (quasi) fino alla fine e con Dalmonte e Siligardi che rientreranno soltanto con l’anno nuovo, occorrerà non sperare solo in questi come “nuovi acquisti”, ma fattivamente un nuovo ingresso dovrà far decollare una fase offensiva che al momento rimane chiusa dentro il proprio garage.

Piccolo accenno sul fronte mercato, dove si sarebbe registrato un discreto interesse dello Spezia nei confronti di Raffaele Celia: il ds bianconero Stefano Melissano lo starebbe seguendo da vicino per sostituire il partente Joao Moutinho. Il contratto di Celia con la Spal scadrà a giugno. La scorsa estate sul suo conto erano state fatte chiacchiere esplorative con Bari e Lecco. l