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Spal, l’attaccante Edera in prova

Spal, l’attaccante Edera in prova

Si valuta l’ex enfant prodige del Torino, ma non è lui l’uomo-gol. Celia nel mirino dello Spezia, il Padova guarda con interesse a Rosafio

12 dicembre 2023
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Ferrara Il problema, adesso, è principalmente l’attacco e allora la Spal si guarda attorno per trovare nuove risorse negli ultimi 16 metri del campo avversario. È da leggersi in quest’ottica l’arrivo a Ferrara di Simone Edera, ex enfant prodige del Torino e delle Nazionali giovanili azzurre (24 presenze e 5 reti dall’under 18 in su), toccando l’apice della carriera con il trasferimento al Bologna nel gennaio del 2019, per poi conoscere un declino e scendere nelle categorie inferiori. Come diversi spallini, anche Edera è uno svincolato per la mancata iscrizione del Pordenone alla serie C e da ieri è aggregato ai biancazzurri, agli ordini di mister Leonardo Colucci. Palese l’intenzione dello staff tecnico valutare le condizioni fisiche del ragazzo classe 1997 (27 anni il prossimo 9 gennaio), di piede mancino ma capace di svariare in tutte le posizioni sul fronte d’attacco, specie la corsia esterna destra (quindi, a piede invertito), ma anche da prima o, meglio, seconda punta. Su di lui si di recente si erano anche registrati gli interessamenti del sorprendente Catanzaro, matricola quarta in classifica in serie B (e in piena corsa promozione), ma anche della rivale spallina Vis Pesaro e del Benevento (girone C). Com’era accaduto per il difensore Bassoli, Edera rimarrà aggregato alla Spal il tempo di verificarne integrità e forma fisica: se supererà l’esame, sarà messo sotto contratto.

Una mossa, questa, che comunque non può risolvere, se non in parte, la sterilità biancazzurra in zona gol: il direttore dell’area tecnica Filippo Fusco dovrà ingegnarsi a reperire una prima punta, che, per doti fisiche e realizzative, possa dare alla squadra quel peso che non ha.

Chiaro che, come già in passato, il dt dovrà anche mantenere equilibri di bilancio, il che significa movimenti in uscita. Quello più concreto, al momento, pare essere l’interessamento dello Spezia per Raffaele Celia. L’esterno sinistro, già dato per partente la scorsa estate, era infine rimasto a Ferrara: il dualismo irrisolto con Tripaldelli (per altro, si sono anche dovuti alternare per necessità, se non giocare assieme per l’emergenza centrali) potrebbe così avere un epilogo.

C’è poi una voce secondo cui il Padova, che milita nel girone A,e occupa la seconda posizione alle spalle del Mantova ed è tuttora imbattuto (unica squadra professionistica) sarebbe interessato all’attaccante esterno spallino Marco Rosafio, italo-svizzero classe 1994 che tra i biancazzurri non sta trovando molto spazio. Finora ha giocato solo dieci partite con una presenza totale di 286 minuti, realizzando una rete. Il profilo del giocatore piace ai dirigenti biancoscudati, che stanno pensando a come sostituire Rossini, alle prese con un grave infortunio.

Infine, un ex. Luca Mora, 35 anni, alla Spal nei tempi d’oro e attualmente in forza al Pescara, cambierà aria. Scarsamente utilizzato da mister Zeman (appena 233 minuti ovvero due gare di Coppa Italia e una in campionato): tra le pretendenti svetta il Rimini.l

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