Spal, aspettando un segnale. A Pineto si cerca un vero acuto
Serie C. Biancazzurri contro una delle sorprese del campionato. Tornano Maistro e Antenucci, ma si fermano in tanti per l’influenza
Ferrara Se solo non ci fosse la Spal di mezzo, la storiella sarebbe una di quelle tipiche che trovano facili simpatie nel mondo del calcio. La nobile decaduta da una parte e la matricola dall’altra (Pineto alla sua prima apparizione tra i professionisti in 61 anni di storia) che viaggia a velocità spedita (clamoroso il momentaneo sesto posto per gli uomini di Daniele Amaolo che sognano in grande) e nel mezzo una cornice per pochi intimi come il “Pavone-Mariani”. Lo scenario globale s’andrà a incastonare a meno di 10 giorni dal Natale, in una serata gelida ad un orario discutibile: le 20.45. Situazione critica che la Spal dovrà affrontare a tutto tondo, cercando questa benedetta vittoria scaccia crisi che manca da tempi ormai immemori.
Colucci in settimana ha riabbracciato Maistro ed Antenucci che sono tornati a pieno regime e potrebbero giocare contemporaneamente nell’11 titolare: da entrambi è atteso uno squillo. Ancora niente da fare, invece, per Contiliano che ha bisogno di lavorare per recuperare la miglior forma fisica dopo il (quasi) mese d’assenza dai campi in erba. Purtroppo anche per Peda c’è qualche problema legato a linee di febbre e i tentativi delle ultime ore sono volti soltanto a una sua eventuale convocazione. La fastidiosa influenza del momento ha messo fuori dai giochi anche Rosafio e Deme. Chi, invece, la febbre l’ha smaltita soltanto da poco andrà in panchina: vedi Puletto, Parravicini e Bruscagin.
Si prefigura una Spal con il 4-4-2, giusto per sfruttare la contemporanea presenza di Rabbi e Antenucci sul fronte avanzato. Maistro e Rao potrebbero supportarli partendo dalle laterali, ciascuno con le proprie caratteristiche. Mentre Collodel e Carraro sono favoriti per formare la cerniera di mezzo (in tal caso Bertini tornerebbe in panchina). In difesa Valentini è quindi pronto ad affiancare Bassoli e con alta probabilità Fiordaliso e Tripaldelli saranno confermati nei rispettivi ruoli di terzini bassi. Alfonso, ovviamente sarà schierato tra i pali.
Gli avversari dovrebbero rispondere con un 3-5-2 (occhio alla verve realizzativa di Volpicelli e Gambale). Ma anche del giovane collega di reparto Chakir passato dalle giovanili della Spal tra il 2018 e il 2019. Un altro ex è l’esterno Borsoi che ha fatto anche qualche anno in più nel vivaio ferrarese (fino al 2022). In porta c’è l’esperto Tonti (1992) che in carriera ha conosciuto tanta serie C.
La direzione arbitrale della partita sarà affidata a Edoardo Manedo Mazzoni della sezione di Prato. Il fischietto toscano è soltanto alla sua quinta direzione stagionale: fin qui ha estratto ben 24 cartellini gialli (0 espulsioni), decretando 3 calci di rigore. Gli assistenti saranno Cardona di Catania, Macchi di Gallarate e il quarto uomo Lupinski di Albano Laziale. l
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