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Spal, manca sempre qualcosa: pesano le tante rimonte subite

Alessio Duatti
Spal, manca sempre qualcosa: pesano le tante rimonte subite

Il pari di Pineto è solo l’ultimo episodio dopo Sassari e Ancona. Con l’Olbia è però necessario capitalizzare la striscia di imbattibilità

17 dicembre 2023
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Ferrara Nell’ultima vittoria in campionato della Spal c’era ancora l’ora legale (26 ottobre, 1-0 al Sestri Levante). Nell’ultima – e unica – gioia esterna di questo campionato, invece, si girava ancora a maniche corte o al massimo con un maglioncino pronto all’uso (19 settembre, 0-1 alla Juventus Next Gen). Situazione avvilente e manifesto totale dei limiti di una squadra che non riesce veramente a star sul pezzo per 95 minuti interi. Le volte in cui si può pareggiare, capita l’episodio per perdere. Quando si può vincere, ecco l’errore che compromette la missione e porta l’ormai solita “ics”.

Recentemente è successo contro Ancona e Pineto, poco prima a Sassari con la Torres: Spal sempre in vantaggio, in un modo o nell’altro, magari anche con qualche buona giocata o accompagnata da voglia e impegno, ma Spal altrettanto distratta e “col braccino” nel momento di sentenza della posta in palio. Sta di fatto che i biancazzurri non vincono addirittura da 8 turni di campionato e nel periodo hanno siglato soltanto 4 reti. I magri digiuni sono noti, come al tempo stesso stavano diventando perlomeno confortanti le partite senza subire marcature: l’1-1 del Pineto ha fermato a circa 250 minuti la striscia d’imbattibilità di un Alfonso non propriamente nella sua miglior serata (ma sul gol abruzzese di Volpicelli rimane più grave la dormita di Tripaldelli). Adesso in classifica la Spal non è più penultima in coabitazione con la Juve Next Gen, ok, ma proprio la vittoria del fanalino Fermana contro i giovani bianconeri ha pericolosamente avvicinato l’ultima piazza a soli 4 punti. Lo si dice ormai ogni settimana, e capiamo anche che possa diventare stucchevole, ma la prossima gara contro l’Olbia – che andrà a chiudere il girone d’andata proprio a poche ore dal Natale – andrà per forza vinta. Soltanto così, magari, questi 4 pareggi consecutivi (la Vis Pesaro con 8 impatti ha una cifra più alta nella zona bassa della classifica) potranno assumere un certo tipo di valore per l’obiettivo – impensabile la scorsa estate – di salvare la categoria e mantenere la piazza di Ferrara tra i professionisti.

Viceversa, un’altra delusione anche solo dettata da una non vittoria, farebbe girare la boa spallina a quota 17 punti (o ancora peggio coi 16 attuali). Insomma, la settimana pre-natalizia avvolgerà e coinvolgerà più di una tematica. Dal recupero pieno dei febbricitanti rimasti out o con un minutaggio limitato nell’ultima uscita, alle ulteriori valutazioni sullo svincolato Simone Edera, fino al fondamentale lavoro che il direttore Filippo Fusco e le componenti societarie dovranno continuare a imbastire in previsione dell’apertura di un mercato invernale che sarà determinante. l

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