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L’intervista

Ferrara, mister Colucci lancia la squadra: “Voglio vincere, bisogna crederci”

Alessio Duatti
Ferrara, mister Colucci lancia la squadra: “Voglio vincere, bisogna crederci”

Spal-Olbia, l’allenatore carica i biancazzurri

23 dicembre 2023
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Ferrara «L’augurio e l’auspicio di tutti noi è quello di passare un buon Natale, con una vittoria». Leonardo Colucci apre così i discorsi della vigilia dedicati a Spal-Olbia. «Il nostro intento - prosegue il tecnico – è quello di riuscire a vincere, siamo reduci da una buona settimana di lavoro e sentiamo la voglia e la determinazione di portare a casa questa partita».

Mister, Edera che tipo di autonomia ha?

«Stiamo parlando di 20-25 minuti, mettiamo circa mezzora, ma dipende dai ritmi della partita. È un giocatore importante, che ci darà una grossa mano: si sta impegnando, sappiamo anche che uno nuovo nell’ambiente porta nuova linfa e siamo sicuri che la pausa natalizia gli servirà per arrivare poi ancor più pronto».

Quali insidie in questa partita con l’Olbia?

«Non dobbiamo pensare che sia facile, perché non lo è assolutamente. Anzi, bisognerà fare molta attenzione, perché, se arriverà una squadra guardinga, bisognerà attaccarla senza subire ripartenze. Loro a oggi sono più avanti di noi in classifica, la realtà va guardata in faccia. Vorrà dire che bisognerà mettere qualcosa in più per portarla a casa. Abbiamo rispetto dei nostri avversari, come se fossero la prima della classe. Va tutto poi dimostrato sul campo».

Sta leggermente aumentando la sicurezza di squadra?

«Per me sì, lo vedo durante gli allenamenti. Però bisogna crederci di più e non farsi venire il braccino del tennista. Serve la volontà di vincere la partita: andarci vicino non basta, quello va bene solo quando si gioca a bocce. È arrivato il momento di vincere per tutto l’ambiente».

Il risultato di oggi darà un senso o un altro ai 4 pareggi filati?

«La vittoria darebbe consapevolezza e autostima, nonché valore agli ultimi risultati positivi. Me lo auguro, i ragazzi se lo meritano. Come staff e come dirigenza tentiamo sempre di togliere la paura e di far pensare positivo».

Che Spal vedremo dopo il mercato?

«Questa squadra era stata costruita per il 4-3-3 con mezze ali ed esterni. A me piacerebbe vedere sempre aggressività nell’atteggiamento del recupero e nel palleggio del pallone. Sappiamo che ci servono determinate caratteristiche. Fin qui abbiamo cercato di adattare e di modellarci in base a chi avevamo a disposizione per ricercare l’equilibrio giusto».