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Ferrara, il meglio del nostro calcio

Alessandro Bassi
Ferrara, il meglio del nostro calcio

Il girone d’andata ha messo in evidenza molti interpreti del football ferrarese: dall’Eccellenza alla Promozione e fino alla Prima categoria ecco le nostre Top 11

28 dicembre 2023
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i Alessandro Bassi

Ferrara Una Top 11 per campionato. Dopo aver proposto quella generale dei campionati regionali, a fine andata ne offriamo tre, una per ciascuna categoria, trovando maggior spazio a chi lo merita.

Eccellenza Ovviamente, distribuzione equilibrata tra giocatori si Masi Torello Voghiera e Sant’Agostino, le due sole formazioni ferraresi nel campionato. Per mantenere equilibrio, spostiamo Roda a centrocampo.

In porta Costantino del Sant’Agostino, i cui meriti ormai sono noti a chiunque s’interessi anche sporadicamente di calcio dilettantistico.

In difesa Gastaldello del Sant’Agostino va al centro di una linea che è completata dai masesi Valesani e Di Bari.

Settore sinistro consegnato a due ramarri: Correggiari, autore di una grande partenza ma che è costretto a tornare in campo il prossimo campionato, e Roda, che ci permettiamo di definirlo con un solo termine: enorme. Sul settore destro Grimandi e Molossi, entrambi della squadra di mister Galletti.

In attacco, poche alternative. E quindi al centro schieriamo Vanzini, autore di tante belle prestazioni ma, purtroppo per lui e per un Masi risucchiato nei bassifondi della graduatoria, di un solo gol. In attesa di Cazzadore, bomber vero, ma fermato troppo spesso e a lungo da infortuni. Ai lati, ovviamente Brito, che ha caratterizzato il girone d’andata in coppia con il sempre pericoloso ed efficace Gherlinzoni.

Va detto che sono pochi, in Eccellenza, i giocatori “trascurati”. Fregnani e Toffano del Masi, oltre ovviamente a Cazzadore, che ha saltato quasi tutto il girone d’andata; l’esperto Fiorini del Sant’Agostino, insieme ai vari Iazzetta, Schiavon, Zanon. E ovviamente al solido Cantelli. Naturalmente ci sarà il tempo per trovare gli spazi giusti per giocatori di grande valore come molti dei non ancora citati. Comunque, non sorprenda la buona presenza di giocatori del Masi: la squadra gioca e propone molto, ma paga gli errori.

Promozione Una formazione piuttosto equilibrata e varia. Va detto che molti dei selezionati settimanali vengono dalla Promozione. D’altra parte, con cinque squadre, tutte decisamente solide e in forma, è abbastanza probabile assemblare una buona squadra. Se poi consideriamo che il Casumaro, la formazione con la classifica più “bassa”, è una squadra di grande solidità e organizzazione, si propone una formazione di buona levatura. E sono pochi i selezionati con una sola chiamata.

In porta, Saccenti del Casumaro: l’estremo rossoblù si è proposto diverse volte come il migliore dei suoi.

In difesa, scegliamo come centrale Marcolini della Comacchiese, molto citato a inizio campionato, che sopravanza di poco il comunque solidissimo Marconi, che soffia il posto al giovane e interessante Sorghini, anche lui della Portuense. Terzo difensore, il “Filosofo” Benini del Casumaro.

Sulle fasce, Kevin Centonze della Comacchiese e, anche se è un po’ sacrificato, Marongiu, sempre della Comacchiese. Davanti alla difesa, Pittaluga del Mesola e Minarelli del Casumaro.

In attacco, Tedeschi della Comacchiese, anche se ha giocato abbastanza poco ma si è fatto sentire, ovviamente il goleador poi costante delle nostre formazioni, ossia Melandri della Portuense, e la freccia nera del Consandolo Doudou Badjie. Vengono sacrificati uomini di valore come Malagutti, Mirontsev, Boscolo Anzoletto e Manari del Mesola, Liri e Colino (uno ha saltato qualche partita, l'altro non è arrivato subito) del Consandolo. Ma va fatto notare che Consandolo e Mesola sono formidabili gruppi di organizzazione superiore.

Prima categoria Cominciamo subito col dire che se mettessimo la formazione della Centese tout court, o molti elementi di quella della X Martiri, o anche del Pontelagoscuro, proporremmo una Top 11 comunque credibile.

Andando a spigolare tra le nomination alla Top 11 settimana per settimana, chiediamo anticipatamente scusa a Costantini, Bonacorsi, Perelli e Cioni: non sono in tabella, abbiamo peccato e non li abbiamo citati per l’intero girone d’andata, ma questo naturalmente non abbassa di un centimetro il loro valore. E ora, le scelte per la top delle top.

In porta, ovviamente, Alberghini della Centese, ma di un’incollatura su Aleotti: questi due signori prendono gol ogni volta che torna la cometa di Halley.

In difesa De Cristofaro della X Martiri, affiancato dal compagno di squadra Pavinato e da Ficarelli della Centese, per una linea di assoluta affidabilità.

A centrocampo la solida tranquillità di Meli della X Martiri, e poi spazio agli svolazzi con Joyce Coletti dell’Argentana, Zappi del Pontelagoscuro e Zakaria Darraji del Codifiume.

In attacco solo una delle tre componenti della bufera biancazzurra, Pirreca, poi la velocità del copparese Davo e la potenza di Mirko Bianchi del Gallo.

Sarebbe una squadra un po’ spezzata tra fase offensiva e difensiva, ma probabilmente ci si divertirebbe molto a guardarla. Comunque, restano fuori, tra i citati in settimana, giocatori come Skabar, Farinelli, Evali, tal Nicholas Costantini che in carriera ha superato quota 150 marcature e, al pari di Pirreca, quest’anno è già in doppia cifra. Questa Prima categoria promette di appassionare fino alla fine.