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La Spal pensa in grande: fari su Büchel e Abiuso

Alessio Duatti
La Spal pensa in grande: fari su Büchel e Abiuso

Serie C Il centrocampista, già inseguito, adesso è svincolato. L’attaccante del Modena può fare la differenza in categoria

03 gennaio 2024
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Ferrara Il termine “sosta” è stato messo alle spalle. Perché da ieri mister Leonardo Colucci e i suoi ragazzi sono ufficialmente entrati nella settimana d’allenamenti che li condurrà all’insidiosa, ma non proibitiva, trasferta di Pesaro, per il primo turno del girone di ritorno (contro la Vis si giocherà in giorno dell’Epifania alle 16.15). Tempistica concomitante anche per l’altro tema – fondamentale – che la Spal è chiamata a non fallire nel primo mese di questo 2024: il calciomercato invernale, o di riparazione, se si preferisce. La finestra dei trasferimenti si è aperta proprio ieri e la possibilità di modificare le proprie rose durerà fino alle ore 20 del 31 gennaio.

Target davanti Nel mirino del club di via Copparo, che ha reali urgenze nell’alzare il livello della qualità e delle presenze in determinati ruoli, restano un centrocampista (di carattere, con una determinata leadership e capace di prendersi responsabilità) e un attaccante possibilmente prestante dal punto di vista fisico e capace d’incidere nella quantità di marcature.

Il direttore tecnico Filippo Fusco ha imbastito un paio di dialoghi, ma questi sono destinati a una chiusura, nella migliore delle ipotesi, nella settimana che va da dopo la trasferta a Pesaro e prima dell’arrivo a Ferrara della capolista Cesena. Il nome di Fabio Abiuso (al Modena in B, 7 presenze e un solo gol) nel suo recente passato ha già dimostrato di essere un fattore per la terza serie e rimane tutt’oggi una pista viva. Nel reparto offensivo la Spal si è già assicurata le prestazioni dello svincolato Edera, che contro l’Olbia aveva già assaporato il nuovo palcoscenico, ma dalla panchina. L’ex Torino – in rampa di lancio per trovare minuti proprio contro i marchigiani che l’avevano ospitato in prova per diverse settimane – prende sostanzialmente il posto del partente Rosafio (su di lui si era chiacchierato col Padova, ma è il Messina che sta cercando di fare sul serio). Tutto ciò in attesa del rientro in gruppo di Dalmonte (che sta meglio): anche tale situazione, però, va posticipata rispetto ai 90 minuti di Pesaro, con buona fiducia di poterlo reintegrare tra il Cesena e il Perugia.

La metà e gli altri A centrocampo il nuovo innesto non andrà a intaccare le presenze di Carraro e Bertini. Lo svincolato Marcel Büchel – sì, ancora lui, a un anno esatto di distanza dalla diatriba Lupo-De Rossi finita con la rinuncia e l’approdo di Nainggolan a Ferrara – è un giocatore gradito e con le caratteristiche inseguite. L’austriaco ex Ascoli (32 anni) è svincolato da settembre, ma fin qui la Spal non ha affondato in maniera perentoria con un’offerta al giocatore, che eventualmente potrebbe spuntare la prossima settimana. Scenario aperto.

L’idea su Fabio Maistro è che questi possa terminare l’annata alla Spal come si era ripromesso di fare durante la scorsa estate (pur con ben altro rendimento), poi è chiaro che determinati ragionamenti potrebbero aprirsi se a mercato inoltrato spunteranno reciproche opportunità. Il club non si vorrebbe privare (nemmeno con prestiti, e già più di un’attenzione è pervenuta) dei suoi giovani, vedi Orfei, Parravicini o Puletto. È chiaro che un certo tipo di minutaggio andrà loro garantito: magari spezzoni “da minor responsabilità”, come si verificava all’inizio con risultati prestativi migliori.

Scalando i ruoli arriviamo alla difesa, dove al centro l’arrivo di Bassoli ha dato un certo tipo di garanzie. Qui dovrebbe partire Celia (Spezia e altri club anche di B interessati): la Spal però non dovrebbe inserire nessuno, si rimarrebbe con Tripaldelli, Saiani e con Bruscagin che può occupare anche la corsia mancina. Infine, prevista anche la partenza di Del Favero (arriverebbe un estremo difensore giovane): si sta ragionando su possibili destinazioni e sulla formula, visto che il giocatore nei mesi scorsi era giunto in via Copparo a titolo definitivo e sulla prossima vendita, se così sarà e se quindi non si tratterà di un prestito, esiste un minimo di percentuale in favore della Juventus.l

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