La Nuova Ferrara

Pesaro «Credo di non fare un torto alla Vis se dico che la Spal avrebbe meritato di vincere». Mister Colucci apre così il suo pensiero del post gara e subito argomenta: «Perdere sarebbe stata una beffa, per quanto si è creato e per il gioco profuso. Di solito, poi, quando la fortuna te la porti dalla tua, questa ti premia: ci abbiamo creduto fino alla fine e abbiamo portato a casa un risultato positivo. Sono contento, ma al tempo stesso ho un po’ di amarezza, perché si sarebbe anche potuto vincere». Il tecnico ha poi un po’ scherzato sul cambio finale di Valentini: «Ha sempre sognato di fare l’attaccante, volevamo sfruttarlo sulle palle inattive e abbiamo cercato di avere 30 secondi in più. L’ingresso di Edera? Simone è un ragazzo serio, che ha voglia di spaccare il mondo e ci potrà dare una grossa mano. È entrato bene, così come gli altri. La nostra è una squadra che lavora insieme, non più solo un semplice gruppo. Questo tesoro ce lo dobbiamo custodire». Colucci prosegue nella sua analisi passando anche per qualche correzione: «Non è mai facile in campo. Siamo arrivati una ventina di volte sul fondo, ma

abbiamo sbagliato la scelta e l’ultimo passaggio. L’avevamo preparata ruotando bene con esterno, mezzala e terzino e l’abbiamo sviluppata così, pur senza la ciliegina finale. Bisogna continuare su questa strada». E sul ritorno a Pesaro da ex: “Qui sono stato bene, ogni volta

che vengo ho attestati di stima che sono ripagati e mi sento a casa. Quando ci si comporta bene, si riceve. Sono felice e anche commosso. Faccio il mio augurio alla Vis»