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Ferrara si affida a coach Benedetto. Con Pulidori una coppia vincente

Marco Nagliati
Ferrara si affida a coach Benedetto. Con Pulidori una coppia vincente

Il ds ha scelto ancora il tecnico che portò Cento in A2 e “punta” Cortese

09 gennaio 2024
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i Marco Nagliati

Ferrara Esperienza e carisma. Personalità e nessuna paura di usare manciate di ruvidezza. Sono i capisaldi umani e professionali di Giovanni Benedetto, nuovo allenatore della Ferrara Basket. Prende il posto di Adriano Furlani, esonerato lunedì sera dopo la rovinosa caduta di due giorni prima a Nerviano. Infelice seguito del ko interno rimediato con il fanalino di coda Cesena prima delle festività di dicembre. Benedetto (classe ’65) ha accettato un contratto breve: solo per questa stagione. Ieri il neo tecnico estense è partito da Reggio Calabria, con sosta per la notte a Roma.

Oggi sarà a Ferrara a dirigere il primo allenamento. E del nostro territorio non difetta di conoscenza, avendo lavorato dal 2017 al 2019 alla Benedetto XIV Cento, sceneggiando con i biancorossi la prima storica promozione in A2 del club guerciniano. Lavorando, peraltro, con Andrea Pulidori, che è il diesse della Ferrara Basket. Proprio a Benedetto - la scorsa notte - il dirigente estense ha immediatamente pensato, risolvendo in fretta la crisi tecnica apertasi a inizio settimana. Giovanni e Andrea si conoscono molto bene, si stimano. Non sarà necessario un lungo periodo per trovare feeling.

Benedetto è cresciuto sotto il magistero di Charlie Recalcati ai tempi d’oro della Viola reggina. Aiuto allenatore, assistente, grande studioso di pallacanestro. La carriera di Benedetto è però stata sempre un attraversare il sottobosco cestistico: un lungo elenco di tornei in serie B. Con quattro campionati vinti: Latina 2009, Trapani 2011, Matera 2013. Poi, appunto, Cento (2018). Benedetto in casa Guercino ci arriva il 4 febbraio del 2017, prendendo il posto dell’esonerato Lanfranco “Lupo” Giordani. Fa lievitare il livello di una squadra che era ambiziosa ma in ambasce (vedi lo status attuale di Ferrara), raggiunge i playoff, che supera a passo di carica. La sua Cento cade soltanto in finale contro Bergamo. L’anno dopo il capolavoro: i biancorossi dominano la stagione regolare, non perdono una partita di playoff manco per sbaglio. Il 9 giugno del 2018, nella final four di Montecatini, la Benedetto XIV sconfigge San Severo e sale in A2. Estasi centese. Per il tecnico la prima volta nella massima serie è però un calvario, tra giocatori infortunati, scelte tecniche non perfette. Ciononostante la società allunga a lui (e a Pulidori) il contratto fino al 2020. Invece, i rovesci in serie inducono le parti a una separazione consensuale: è il 15 gennaio 2019.

Benedetto si rimette in pista ancora in B: prima a Salerno (esonerato con la squadra al secondo posto), successivamente ad Avellino. Da oggi prova a rimettere in asse Ferrara. Con un pensiero al mercato, perché no. Però non subito: «Prima voglio rendermi conto personalmente del valore della squadra e delle caratteristiche dei singoli», ha fatto sapere a Pulidori e ai dirigenti estensi. Amando un basket equilibrato (ossia con una difesa mobile e pressante sui portatori di palla avversari, sporcando le linee di passaggio) dovrà subito toccare con mano cosa finora ha impedito ai biancazzurri di garantire con continuità una decente tenuta in retroguardia. E come mai in pochi vadano a rimbalzo.

Il debutto non sarà dei più facili: sabato sera a Soresina (Cr) contro un Pizzighettone d’alta classifica. Ad ogni modo i rumor di mercato non mancano: uno di questi riporta un sondaggio ferrarese per Riccardo Cortese che potrebbe lasciare Ozzano (serie B nazionale). “Cortez”, 37enne, a Ferrara ha vissuto una delle tappe più belle della sua lunga carriera: dal 2016 al 2018, con tanto di ruolo di capitano e playoff raggiunti. Nella seconda stagione, tra l’altro, Riki venne eletto dalla Lega di A2 miglior giocatore italiano.