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Spal. Tripaldelli si riduce l’ingaggio, La Mantia è il centro di gravità

Spal. Tripaldelli si riduce l’ingaggio, La Mantia è il centro di gravità<br type="_moz" />

Serie C. L’esterno mancino prolunga due anni e si taglia lo stipendio L’attaccante vincola le mosse sul mercato: se torna, la Spal fa il colpaccio

13 gennaio 2024
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Ferrara Qualcuno oggi pomeriggio (sabato 13 gennaio) in sede alla Spal guarderà con attenzione Südtirol-FeralpiSalò. Da quella partita potrebbe arrivare la svolta del mercato estense. Se Andrea La Mantia dovesse trovare soddisfazione in campo allora continuerà a essere un giocatore della Feralpi, ma se dovesse percepire di essere un “di più” allora chiederà la cessione, che inevitabilmente comporterà un ruolo fondamentale della Spal, proprietaria del suo cartellino. Ci sono alcuni abboccamenti sull’attaccante, che certamente sta vivendo un lungo periodo difficile ma che nella carriera ha sempre dimostrato di essere un bomber di razza, ma nulla di concreto. E allora in casa biancazzurra riabbracciare La Mantia non è considerato affatto un’eresia, anzi. Risolverebbe addirittura qualche problema vista l’incapacità di trovare la via del gol. Lui è certamente un lusso per la categoria e qualche gol pesante cancellerebbe le legittime perplessità della tifoseria, che ha negli occhio soltanto la complicata stagione della retrocessione.

Ma tutta questa parte è rinviata alla prossima settimana in attesa di vedere l’evolversi dei campionati. Nel frattempo il direttore Fusco si cautela e sonda anche altre strade ma solo in prestito anche per questioni di opportunità economica. La Spal ha infatti in casa tre contratti importanti in attacco (Antenucci, Rabbi e appunto La Mantia), acquistare una quarta punta di fatto imporrebbe un vincolo operativo molto risicato il prossimo anno. Per questo si andrà eventualmente a bussare a casa di altri per un’operazione di pochi mesi. I nomi? Abiuso resta un’idea ma marginale, più facile finire su altre piste di scontenti di serie B.

E a proposito di budget ed equilibri di bilancio, in casa Spal arriva un’altra operazione di salvaguardia. Alessandro Tripaldelli ha infatti deciso di rinnovare il contratto per altri due anni, calandosi notevolmente l’ingaggio. Di lui si era a lungo chiacchierato quando uscirono certi compensi (il club arrivò a smentirli con un comunicato ufficiale) che non andavano di pari passo con le prestazioni in campo. L’addio di Celia gli ha inoltre tolto la pressione di un dualismo che non ha mai avuto vincitori e dietro di lui potrà crescere - avendo qualche minuto in più - Filippo Saiani. Occhio ai giovani della Spal: in molti li stanno sondando anche in ottica Primavera ma difficilmente usciranno salvo clamorose proposte. Così come l’arrivo di Büchel sistema il reparto mediano dove ora c’è parecchio traffico con i vari Carraro, Collodel, Contiliano, Parravicini, Puletto e Bertini in lizza per due maglie. Ecco il motivo per cui qualcuno potrebbe anche andarsene. Büchel da par suo domani sarà in panchina per respirare un po’ di campo: a lui Colucci ha già iniziato a chiedere personalità nelle fasi di gestione dei momenti caldi del match quando la palla scotta e - Maistro a parte - non sono tanti i giocatori in grado di tenerla tra i piedi, alleggerendo la pressione sui compagni di reparto.

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