La capolista arriva di corsa. La Spal prova a rallentarla
Serie C. Il Cesena è in serie positiva da 19 turni e pare inarrestabile. I biancazzurri però hanno trovato continuità e cercano di sfruttarla. Il match alle 20.45 allo stadio Mazza
Ferrara Di questi tempi, pensare di riuscire a fermare la marcia inesorabile della capolista, sembra impossibile. Il Cesena viaggia sul binario dell’alta velocità con 19 risultati utili consecutivi: il Cavalluccio ha perso solo al debutto di stagione contro l’Olbia (sconfitta rivendicata nell’ultimo turno di campionato) e poi ha messo a segno 15 vittorie e 4 pareggi. Il Frecciarossa – bianconero, per l’esattezza – guidato da Mimmo Toscano transiterà dalla stazione di Ferrara stasera (14 gennaio) alle 20.45 e non ha nessuna intenzione di frenare, con il rischio di ritardare il proprio arrivo al capolinea serie B. Tuttavia, la Spal cercherà di rendere quella del “Paolo Mazza” una fermata obbligatoria, andando a caccia di punti utili alla propria corsa.
I ragazzi di mister Colucci sono chiamati a dare continuità ai sei risultati utili dell’ultimo periodo, ma farlo contro la squadra più in forma del campionato appare una vera impresa: il fatto che i biancazzurri siano in fase di miglioramento può aiutare, ma attenzione a non fare passi indietro e scendere in campo già intimoriti e battuti. Nel tentativo d’intoppare il perfetto meccanismo cesenate, mister Colucci riproporrà il comparto difensivo di Pesaro: davanti ad Alfonso e ai lati della collaudata coppia Peda-Bassoli, troveranno nuovamente spazio Fiordaliso e un Tripaldelli fresco di rinnovo. Smaltiti i problemi alla schiena, Carraro riprende il suo posto in cabina di regia, sostituendo lo squalificato Bertini, che a sua volta l’aveva rimpiazzato contro la Vis.
Verso la conferma Collodel e Contiliano, mentre il neo acquisto Büchel guarderà dalla panchina, in attesa di fare il suo esordio. Il centrocampista austriaco naturalizzato liechtensteinese ha svolto un solo allenamento con la squadra e lo staff estense deve valutare la sua condizione: l’ex Empoli e Verona è stato il primo obiettivo di mercato del dt Fusco, in quanto giocatore di esperienza e personalità, che può impostare la manovra dal basso anche quando il pallone scotta tra i piedi. Ballottaggio in attacco per il ruolo di punta centrale, con Rabbi che dovrebbe partire davanti ad Antenucci. Come nelle ultime uscite, la decisione di preservare l’attaccante 39enne per il finale di gara sta pagando in termini di lucidità e respiro che Anteseven concede ai compagni. Sugli esterni potrebbe vedersi per la prima volta Edera (al posto di Rao), apparso frizzante e con tanta voglia di riscatto nella mezz’ora giocata a Pesaro. Lui e Maistro dovranno tentare di mettere in difficoltà gli avversari, oltre che sulle corsie laterali, rientrando e venendo a giocare in mezzo al campo. Si rivedranno in panchina Iglio, che si è allenato tutta la settimana con il gruppo, e Dalmonte, non utilizzabile, ma convocato per respirare l’atmosfera del campo e rimettere le scarpe coi tacchetti.
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