Ogunseye e Donnarumma, la Spal rimane alla finestra
L’attaccante del Cesena scala l’indice di gradimento e La Mantia cala. Il portiere del Padova vicino alla rottura e Fusco può farci un pensiero
Ferrara Il day one ferrarese di Massimo Zilli è cosa fatta. L’attaccante arrivato alla corte estense in prestito con diritto di riscatto dal Cosenza è pronto a svolgere anche gli ultimi due allenamenti in preparazione alla trasferta di Perugia. E quest’oggi sarà presentato ufficialmente assieme all’altro nuovo arrivato del periodo, Marcel Büchel.
A questo punto, la Spal ha “più tempo” a disposizione per attendere un’ulteriore opportunità offensiva nell’ultima settimana (più qualche giorno) dedicata alla finestra invernale dei trasferimenti. Dopo aver affrontato il forte – ma giocabile – Perugia, dunque, si capirà come rafforzare ulteriormente il pacchetto d’attaccanti per completare il reparto. Con la possibilità La Mantia che resta sullo sfondo (ma il passare dei giorni è indiscutibilmente un segnale “negativo”), resta di grande attualità il nome di Roberto Ogunseye di proprietà del Cesena. Bisognerà capire se e come la Spal tenterà d’affondare su un profilo sicuramente importante per la categoria e di grande fastidio per i difensori avversari (come fisicamente lo sarà anche Zilli). C’era stato un abboccamento per il ferrarese Rolfini che lascerà Vicenza ma andrà a Ancona.
Il direttore Fusco dovrà poi valutare assieme ai ragazzi e ai loro entourage alcune situazioni d’uscita (Bertini di proprietà della Lazio e Parravicini in prestito su tutti), oltre che annusare eventuali opportunità da ultimi giorni. E chissà che la Spal non possa realmente inserirsi - al momento non ci sarebbero stati approfondimenti - dentro la rottura tra il Padova e il suo portiere Antonio Donnarumma. Il tutto, in ogni caso, sarebbe subordinato a una sistemazione altrove di Del Favero: a oggi, infatti, in via Copparo ci sono già quattro portieri avendo fatto rientrare anticipatamente Galeotti dal Lumezzane.
Ma cosa sta succedendo tra il club veneto e il fratello maggiore dell’estremo della Nazionale italiana? Enzo Raiola, parlando del suo assistito, ha raccontato divergenze di opinioni riguardo le tempistiche del possibile rinnovo contrattuale (rapporto in scadenza a giugno) con il Padova. Aggiungendo che “non sono in atto discussioni per rinnovare e la società vuole aspettare la fine della stagione. Antonio però ha 33 anni e deve pensare al suo futuro”. Facendo capire che eventuali proposte golose in chiave temporale per il contratto e sportiva per l’opportunità di intraprendere una nuova avventura sarebbero gradite (e ben accette). Come detto, la Spal al momento non pare essersi mossa, ma terrà monitorata la situazione sul classe 1990 di Castellammare. Che del Padova – proprio dopo l’addio di Valentini – era anche diventato il capitano e uno dei simboli degli ultimi anni: gioca con i biancoscudati dall’estate 2021, quando il Milan dopo essersi lasciato maluccio con il fratello minore non aveva rinnovato nemmeno lui. l