La Nuova Ferrara

Sport

Dopo la partita

Spal, Collodel fa autocritica: «Dovevamo reagire»

Alessio Duatti
Spal, Collodel fa autocritica: «Dovevamo reagire»

L’analisi dopo la sconfitta 3-1 a Perugia. Tacopina torna a Ferrara

22 gennaio 2024
2 MINUTI DI LETTURA





Perugia Non la miglior prova, tanto per usare un eufemismo, per Riccardo Collodel da quando veste la maglia della Spal. La mezzala destra di mister Colucci non ha dato l’apporto sperato in entrambe le fasi. Il centrocampista si è presentato ai microfoni per il pensiero del dopo gara in terra umbra: «È una partita difficile da commentare – spiega –, credo che nel secondo tempo la squadra sia stata più imprecisa e questo ha portato un abbassamento generale del baricentro. Così il Perugia ha avuto più campo e più possibilità di farci male. È girato un episodio, hanno trovato il pari e forse lì saremmo dovuti esser più bravi ad avere una reazione perché un episodio negativo può capitare. Invece ci siamo buttati giù ed è uscita globalmente una brutta ripresa. Dobbiamo fare meglio, dobbiamo fare di più».

Lo sguardo va al futuro: «Ora non resta che correggere le cose che non sono andate, riguardare magari anche quelle che abbiamo fatto bene nella prima parte della gara dove avremmo anche potuto raddoppiare e concentrarci sulla prossima partita».

Quest’oggi la Spal osserverà il giorno di riposo, poi da domani il gruppo tornerà nuovamente sui campi erbosi di via Copparo per dare il via alla serie di allenamenti che accompagnerà gli estensi al prossimo impegno casalingo (prevendita dei singoli tagliandi già attivata). E in questi giorni è atteso l’arrivo in città del presidente Joe Tacopina. Evidentemente chiamato a condividere col club gli ultimi movimenti di mercato. Al di là della presenza sugli spalti per la gara contro i giovani della Juventus, si ribadisce l’importanza – nei confronti dell’intera piazza – di un intervento pubblico da parte del proprietario della Spal. I temi, tra presente e futuro non mancherebbero. Ed è lecito attendersi qualcosa in più rispetto alla comparsata di inizio dicembre. Il tutto, come si diceva, nei giorni decisivi per le operazioni del direttore Fusco. Pista Ogunseye sempre da monitorare, ma va capita meglio anche la situazione Del Favero (per l’eventuale innesto di un altro estremo difensore). Certo è che i 90 minuti di ieri a Perugia non sono stati una gran vetrina per favorire l’uscita dell’ex Juve. l

A.D.

© RIPRODUZIONE RISERVATA