La Nuova Ferrara

Sport

Calcio serie C

Spal, doppio salto indietro. Ripartenza tutta da costruire

di Alessio Duatti
Spal, doppio salto indietro. Ripartenza tutta da costruire

Il ko di Perugia ha rimesso la squadra in una scomoda posizione di classifica

23 gennaio 2024
4 MINUTI DI LETTURA





Ferrara La consapevolezza generale è che l’ultima settimana di gennaio – alla quale si aggiungeranno le ultime 48 ore di mercato per chiudere il primo mese del 2024 – non potrà esser sbagliata, dentro al campo e fuori. Il ko di Perugia – inaspettato alla vigilia, inatteso dopo i primi 45 minuti, brutto per la concessione dei tre schiaffi consecutivi, doloroso nella sua globalità – ha rimesso la Spal in una scomoda posizione per quanto concerne la classifica, ma anche dal punto di vista morale. E su questo punto nell’ambiente di via Copparo dovranno essere bravi, attenti e scrupolosi a tener calda l’atmosfera, per non gettare al vento due mesi di costruzione anche dal punto di vista psicologico.

Situazione Un blackout, quello di Perugia, capace di far patire tanto freddo, in un periodo dell’anno non già particolarmente gradevole di suo. Eppure la speranza natalizia scartata contro un’Olbia sempre più in crisi (solo il fanalino Fermana sta facendo peggio dei sardi), aveva generato qualcosa di utile, tanto da permettere agli uomini di mister Colucci di dominare (ma senza vincere) nell’Epifania pesarese e di bloccare il Cesena, chiudendo addirittura la porta in faccia alla miglior squadra del torneo anche dal punto di vista dei gol fatti.

Niente da fare. La Spal, che era stata capace di registrarsi dal punto di vista della solidità con soli 2 gol al passivo nelle precedenti 6 sfide, è tornata a prenderne 3 come non accadeva dal 23 ottobre dell’anno passato in quel di Arezzo. I 21 punti raccolti in 22 uscite hanno abbassato la media del punto a gara, una media salvezza, che aveva contraddistinto buona parte del cammino, ma anche il mini raffronto con l’andata sulle prime tre del calendario parlano di un -1 rispetto all’apertura di stagione sotto la guida di mister Di Carlo.

Questione di cifre, ancora assolutamente rimediabili: la salvezza diretta dista quei 3 punti in più che sono in possesso di Recanatese, Vis Pesaro e Juventus Next Gen (prossima avversaria domenica al “Mazza” ore 18.30). Ma la carenza dei numeri narra l’immensa difficoltà che hanno gli estensi nel vincere una partita, anche quelle ben indirizzate.

Al “Curi” il primo tempo era stato quello della “solita Spal”, gradevolmente immersa nel contesto, bella compatta, col naso avanti e con la possibilità – mancata da Antenucci, sbagliando una sanguinosa opportunità che grida ancora vendetta – di chiuderla. Al contrario, la ripresa è stata un vero e proprio disastro, tra reparti scollati, calo generale ed errori madornali difficili (se non impossibili) da perdonare dopo così tanta reiterazione.

Non resta che guardare avanti. Il prossimo impegno, con ogni probabilità, vedrà l’esordio dal primo minuto degli ultimi arrivati Büchel e Zilli. Il regista di centrocampo prenderà il posto dello squalificato Carraro (Bertini da valutare, ma recupero difficile, oltre alla possibilità di un’uscita sul mercato). Rabbi ritornerà a disposizione, ma Zilli, la punta ex Cosenza appena approdata a Ferrara, scalpita e se la scelta ricadesse anche su di lui, in quel caso capitan Antenucci tornerebbe in panchina.

Alla ripresa degli allenamento di oggi pomeriggio al “G.B. Fabbri”, poi, saranno attentamente valutate le condizioni di Alfonso, Fiordaliso e Bassoli (su quest’ultimo filtra fiducia). Gli allenamenti di questa settimana torneranno a svolgersi tutti a porte chiuse.

Mercato La speranza è che dall’infermeria possano arrivare buone notizie, in particolar modo sul fronte portiere, dove Alfonso da diverse settimane gestisce i suoi acciacchi (l’ultimo al gomito): non dovesse farcela, Colucci dovrà puntare su Galeotti – tornato anche per questo – , visto il persistere delle difficoltà (per usare un eufemismo...) di Del Favero: sul fronte mercato il dt Fusco starebbe proprio cercando di capire se si potrà concretizzare uno scambio con protagonista il portiere arrivato dall’ambiente della giovane Juve.

Non sembrano essere previsti altri movimenti di particolare entità, ma sarà tenuta alta l’attenzione riguardo alcune situazioni offensive, se ci saranno opportunità (vedi il cesenate Ogunseye) per innalzare il bagaglio della media gol.

Intanto ieri si è registrato un movimento di mercato che ha visto coinvolto un ex spallino, che diventa avversario: si tratta di Jacopo Sala, accasatosi al Rimini, che in questo momento viaggia con 6 punti in più dei biancazzurri.

Va poi ricordato che nel pomeriggio di domani tornerà a Ferrara il presidente Joe Tacopina: il programma e la durata della sua permanenza a Ferrara sono tutti da scoprire. l

© RIPRODUZIONE RISERVATA