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Ferrara, Spal-Juventus Next Gen al Mazza

Maurizio Barbieri
Ferrara, Spal-Juventus Next Gen al Mazza

Ospiti con qualche marpione e tanti nazionali under

27 gennaio 2024
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Ferrara È in arrivo al “Mazza” la Juve allo stadio “Paolo Mazza” ma non saranno i vari Chiesa, Rabiot, Vlahovic e compagnia a scendere in campo contro la Spal, bensì la seconda squadra, ossia la Juventus Next Gen che da tre stagioni partecipa al campionato di LegaPro e che in classifica precede i biancazzurri di tre lunghezze. Il club bianconero è stato il primo ad allestire una seconda squadra per partecipare al torneo cosiddetto di terza serie, seguito in questa stagione dall’Atalanta, mentre per il prossimo torneo si annunciano altri club di serie A, si vocifera di Milan, Torino e Sassuolo, intenzionati a seguire questa strada. Invece di far maturare i giovani in altre squadre, si preferisce allestire una squadra ad hoc e poi portare i migliori in prima squadra come ha fatto la Juventus con il diciottenne Yildiz.

Ma torniamo agli avversari della Spal nel match di domani alle 18.30. La Juve 2 presenta una rosa piuttosto ampia e molto giovane, con alcune eccezioni, quali il difensore Poli, 34 anni, ex Carpi, Arezzo, Novara e Virtus Entella, il mediano Damiani, 25 anni, ex Empoli, Lucchese, Viterbese, Cavese e Palermo, gli attaccanti Iocolano, 34 anni, che in carriera ha vestito le casacche di una dozzina di squadre tra cui Sassuolo, Bari, Bassano, Vallée d’Aosta, Alessandria, Monza, Virtus Entella e Lecco, e Guerra, pure trentaquattrenne e bomber dei bianconeri con 7 reti all’attivo, ex di Piacenza, Spezia, Virtus Entella, Benevento, Matera, Unione Venezia, FeralpiSalò e Vicenza.

A questi vanno aggiunte giovani promesse, la gran parte delle quali ha già avuto modo di debuttare nelle Nazionali di categoria. Contro la Spal due di questi non ci saranno, in quanto squalificati: si tratta del difensore Muharemovic, ventenne, bosniaco, espulso a Rimini per seconda ammonizione, e il centrocampista Salifou, ventenne del Togo, ammonito in Romagna ed era diffidato.

Le soluzioni per mister Brambilla, cinquantenne, alla seconda stagione con la Juve Next Gen, tanti anni nelle giovanili dell’Atalanta ed ex giocatore di vari club tra i quali Cagliari, Monza, Bologna, Reggiana, Parma, Torino e Siena, non mancano. Brambilla solitamente schiera un 3-5-2, dove accanto agli anziani Poli, Guerra e all’esperto Damiani figurano tanti giovani. Tra i pali Daffara, mentre in difesa accanto a Poli giostra Savona e, con Muharemovic squalificato, il sostituto potrebbe essere Stramaccioni, ma ci potrebbe essere anche l’opzione Stivanello; a centrocampo, accanto a Damiani e Hasa, si propongono Comenencia, 20 anni, nazionale olandese under 20, Rahui, nazionale svedese under 20, e, al posto di Salifou, potrebbe essere inserito Martin Palumbo, norvegese, nazionale under 21, con Ntenda, Valdesi e Maressa valide opzioni; in attacco all’esperto Guerra dovrebbe essere affiancato il ventunenne Sekulov oppure Cerri, vicecannoniere con tre gol messi a segno. Altre frecce nel reparto offensivo sono l’esperto Jocolano, Perotti, Mancini e Anghelè.

È una Juve che va in gol con una certa difficoltà (23 le reti all’attivo, ma ne ha realizzate 4 in un colpo solo contro il Pescara) e che non vanta una difesa granitica (27 le reti al passivo). Delle sei gare vinte, due erano in trasferta, ad Arezzo e a Chiavari contro la Virtus Entella, sei pareggi equamente divisi tra casa e fuori, dieci le sconfitte, di cui quattro al “Moccagatta” di Alessandria dove la Juventus Nerxt Gen disputa le gare casalinghe, di cui una proprio contro la Spal con gol di Bertini al novantesimo, e sei fuori. È squadra tecnica che pratica un discreto calcio e che ha nella corsa un’altra freccia importante al proprio arco.l

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