La Nuova Ferrara

Ferrara Si chiude domani alle 20 la finestra del mercato di riparazione e solo allora i giochi dei contatti e delle telefonate saranno terminati. Dopo toccherà a mister Colucci – o chi per lui, vista la spada di Damocle sulla sua testa – ritrovare la strada giusta, ma ancora per questi due giorni l’attenzione è concentrata sul direttore dell’area tecnica Filippo Fusco, incaricato di portare all’ombra del Castello Estense quanti più rinforzi possibili utili alla causa.

Dei due colpi promessi nelle ultime ore di mercato, uno è già stato messo a segno: si tratta di Luca Ghiringhelli, terzino destro classe ’92, che all’occorrenza può giocare anche sulla fascia opposta. Il 32enne originario di Pavia arriva dal Südtirol, dove finora ha messo insieme 6 presenze totali. Ghiringhelli è cresciuto nelle giovanili del Milan e ha esordito nei professionisti proprio con la maglia della Spal, nel campionato 2011/12 di Lega Pro Prima Divisione. Per lui, quindi, si tratta di un ritorno, dopo 12 anni dalla stagione in cui i biancazzurri allenati da Stefano Vecchi si classificarono in 15º posizione e retrocessero in Lega Pro Seconda Divisione, dopo aver perso i playout contro il Pavia: era l’ultimo anno dell’era Butelli e il club estense fallì. Un vecchio quadro che ha tante, inquietanti similitudini con quello attuale.

Il secondo innesto sarà obbligatoriamente un attaccante e Fusco è al lavoro su diversi fronti per chiudere una punta che possa svoltare la situazione critica. Non sarà un altro svincolato, ma un calciatore che, con ogni probabilità, scenderà dalla serie B per avere più minutaggio. Tra questi, tuttavia, non è più da considerare Fabio Abiuso, nelle scorse settimane vicinissimo alla Spal e con un accordo già stretto tra il club e il procuratore del ragazzo. La situazione è cambiata quando, dopo mesi di utilizzo con il contagocce, l’attaccante del Modena classe 2003 ha ripagato la fiducia di mister Bianco segnando contro Palermo e Parma e giurando di rimanere ai canarini. La “punta della svolta” non sarà neanche Roberto Ogunseye: il 28enne del Cesena non vuole spostarsi dalla Romagna e ha chiuso la porta per un trasferimento a Ferrara. La pista La Mantia, poi, vede il calciatore in forza alla Feralpisalò sempre più lontano dal Lago di Garda e sul taccuino di un’altra neopromossa: il Catanzaro.

Capitolo portiere chiuso e chiavi dei pali affidate ancora ad Alfonso, con Galeotti pronto a prenderne il posto il prima possibile e Del Favero in cerca di sistemazione.

In uscita è confermato il prestito di Dumbravanu al Messina, dove raggiungerà Rosafio. Di rientro dall’Ancona, Steven Nador si tratterrà a Ferrara fino al termine della stagione, contrariamente a quanto si credeva: per lui, infatti, si parlava di un nuovo prestito, ma l’imponente centrocampista difensivo si aggregherà al gruppo di Colucci.