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La Spal non cede nessuno, Bertini e Maistro rimangono

La Spal non cede nessuno, Bertini e Maistro rimangono<br type="_moz" />

Da Bari voci sul trequartista ma la trattativa non inizia neppure

02 febbraio 2024
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Ferrara La sessione invernale di calciomercato ha portato in casa biancazzurra un secondo attaccante. Dopo Massimo Zilli, ecco Tomi Petrovic. Preso dal Trento tramite la formula del prestito temporaneo con diritto di riscatto. Classe 1999, nato in Francia ma di nazionalità croata (cresciuto nelle giovanili della Dinamo Zagabria), era arrivato in Italia nel 2017 alla Virtus Entella. Prima del Trento – dove si ricordano le 7 reti siglate nella prima parte della stagione corrente con anche due rigori – si ricordano anche le esperienze con Rimini, Pro Vercelli, Lucchese, Lecco e Pontedera.

Non è stato comunque lui l’ultimo innesto in ordine temporale, perché va dato per assodato il rientro anticipato dal prestito con l’Ancona di Steven Nador (numericamente prenderà il posto del moldavo Dumbravanu, finito al Messina con Rosafio) che rimarrà a Ferrara fino al termine della stagione. Ma la vera questione che ha tenuto banco per tutta la giornata di ieri, quasi fino al gong delle ore 20 suonato nella sede dell’Hotel Sheraton di Milano, è stata quella che ha visto come protagonista Fabio Maistro. Un vero e proprio batti e ribatti.

Da Bari, ma non solo, era arrivata la voce di un accordo praticamente fatto per la cessione con 400mila euro nelle casse ferraresi e con un più che discreto contratto (200mila a stagione fino al 2026) per il trequartista polesano (già corteggiato la scorsa estate dai pugliesi). A quanto pare la base d’intesa della trattativa era stata abbozzata, ma soltanto col procuratore. La situazione è stata fluida per diverse ore, ma lo stesso Bari non ha liberato la casella utile per inserire Maistro nel proprio roster. Il numero 37 della Spal, tra l’altro, ieri si è allenato al “G.B. Fabbri con una gestione personalizzata volta a smaltire il fastidio rimediato nell’ultima uscita contro i giovani della Juve.

Per il resto, è terminata con nulla di fatto l’ipotesi per l’uscita di Del Favero (la Fermana aveva mostrato un interesse irrisorio). Il reparto portieri, dopo il rientro di Galeotti, rimarrà quindi tale sino al termine della stagione.

Il giovane Fabio Parravicini, invece, dopo vari corteggiamenti di club importanti è stato prestato (con diritto di riscatto) al Genoa dove andrà a mettere minuti importanti nel campionato Primavera 1. Formula del trasferimento definitivo, invece, per il fantasista Jacopo Simonetta (2006) che è stato prelevato dal Cagliari. Serigne Deme (2005) è invece andato a giocare in serie D alla Victor San Marino (prestito). Qualche situazione d’interesse è emersa anche per Puletto e Orfei, ma entrambi rimarranno alla corte di Colucci (il quale, una volta appurati i vari rientri dagli infortuni, dovrà gestire un gruppo molto ampio). È rimasto anche Bertini, nonostante le precedenti valutazioni fatte dal ragazzo e dalla Lazio proprietaria del suo cartellino.

Andrea Straforini (2006 cresciuto fin da bambino nella Spal) è passato dal Padova al Corticella. L’ex Zanellato è tornato al Crotone dopo mesi non facili a Catania. Alle 12.45 di oggi, conferenza di fine mercato del direttore Fusco.

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