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Spal per la classifica e il mister, ma a Lucca in palio c’è di più

Alessio Duatti
Spal per la classifica e il mister, ma a Lucca in palio c’è di più

Senza Tripaldelli e Maistro i biancazzurri chiamati alla svolta. Contro i rossoneri ammesso un solo risultato: la vittoria della ripartenza

04 febbraio 2024
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Ferrara Tra le mura di Lucca sarà una festosa domenica di Carnevale per il popolo rossonero, ma ciò che interessa alla Spal è che le stelle filanti e i coriandoli che s’alzeranno al cielo del "Porta Elisa" possano tingersi di biancazzurro. È troppo importante - e sarebbe grave, gravissimo, non riuscire nell’intento - portare a casa un successo scaccia-crisi dopo i soli 2 punti raccolti da inizio anno in 4 partite. Contro la Lucchese - partita insidiosa, da battaglia sportiva, ma ampiamente alla portata dei valori tecnici spallini - non si potrà proprio sbagliare: in palio c’è anche il posto di mister Colucci sulla panchina ferrarese.La zona playout è scomoda, scotta, crea fastidi e genera sentimenti negativi, che il popolo della Spal non merita. Mister Colucci dovrà fare a meno, oltre che dei soliti lungodegenti, anche di Tripaldelli (contrattura) e Maistro (elongazione): gli esami hanno escluso lesioni, dunque in casa Spal il pensiero è alla disponibilità per la prossima partita interna contro la Recanatese (altro scontro diretto mica male).

Nemmeno Zilli e Rabbi, usciti acciaccati dalla gara con la Juventus Next Gen, sono a pieno servizio: in settimana hanno lavorato a ritmo ridotto e sono quindi destinati alla panchina. In attacco potrebbe quindi esordire dal primo minuto il neo acquisto Tomi Petrovic, tuttavia in ballottaggio con capitan Antenucci. Edera e Rao (con Dalmonte pronto a partita avviata) dovrebbero completare il tridente. Pochi dubbi sul terzetto di centrocampo: il Büchel visto fin qui dovrebbe accontentarsi di uno spezzone, Bertini è ancora fuori dai giochi, quindi Carraro è destinato a riprendere in mano le chiavi della regia, con Collodel e Contiliano ai suoi lati. Scalando di una linea, possibile anche l’esordio di Ghiringhelli come terzino: sia lui che Fiordaliso hanno "amico" il piede destro, ma hanno già giocato sulla sinistra. Peda pare star meglio, quindi dovrebbe ricomporre la coppia centrale con Bassoli. E in porta? Colucci ha rassicurato tutti sulle condizioni di Alfonso, ma non si è poi sbilanciato sulla gerarchia e sulla scelta dell’estremo difensore da impiegare contro Gucher e compagni. Galeotti è pronto, ma sarebbe un po’ sorprendente vederlo in campo, se Alfonso effettivamente ha recuperato, come trapelato alla conferenza stampa della vigilia. A Lucca ha parlato anche mister Giorgio Gorgone che affronterà la Spal per la quarta volta in questa stagione, se consideriamo che i 90 minuti dell’andata sono andati in scena su due puntate: «Paradossalmente - ha spiegato il tecnico dei rossoneri - la Spal, senza la pressione che c’è in questo momento a Ferrara per i risultati altamente negativi della squadra, può sbloccarsi e rendere di più e meglio in trasferta. I biancazzurri hanno giocatori importanti e con gli ultimi innesti il livello tecnico, che è già alto, migliorerà ancora. Guardate che a volte basta una scintilla improvvisa, una partita vinta con un po’ di fortuna, per riaccendere l’entusiasmo e risalire la china».Più che un avvertimento ai suoi, pare un sincero augurio agli ospiti.