La Nuova Ferrara

Ferrara Allo stadio "Adriatico-Giovanni Cornacchia" è tutto pronto per godersi un Pescara-Spal che promette scintille. Delfini ed estensi sono entrambi alla ricerca di punti pesanti per i rispettivi obiettivi e momenti. Biancazzurri ospiti per confermare le buone impressioni viste contro la Recanatese e per tenere alto il livello di risalita in classifica, dopo i risultati non favorevoli del weekend (vittorie di Vis Pesaro e Ancona). Biancazzurri locali per restare (almeno) in scia del terzo posto, dopo le recenti frenate che hanno generato parecchio sconforto in tutta la piazza e culminate nel clamoroso 4-0 di venerdì sera patito contro il Gubbio. All’andata - la prima in campionato per Leonardo Colucci - era stato decisivo un erroraccio di Del Favero, oggi la Spal vuole riprendersi il bottino perso in una partita che nell’immaginario collettivo è da "1X2".

Non c’è una favorita netta, ma ci saranno assenze pesanti da una parte e dall’altra, che potrebbero pesare. Di Carlo, in tema di squalifiche, riaccoglie Fiordaliso e a braccia aperte, vista l’improvvisa penuria nel reparto difensivo (probabile lo schieri come centrale al fianco di Valentini), ma perde Peda (comminata una giornata per quel rosso diretto di venerdì sera, tornerà domenica sul campo della Fermana). Nel reparto terzini, riecco Tripadelli tra i convocati - ma partirà dalla panchina - e per questo motivo Saiani riamane in via cautelare ancora a riposo per qualche giorno in più (anche lui punta Fermo).

Nador sarà ancora una volta l’alternativa in panchina, dove sarà presente anche Iglio. Nella cerniera di centrocampo è alquanto probabile che per Carraro e Büchel si preveda una staffetta, potendo così ognuno spendere le proprie energie, quindi la possibilità di rivedere dal primo minuto Contiliano è alta. Da capire se Di Carlo confermerà Edera e Dalmonte sugli esterni o se a sinistra metterà Maistro, per coprire qualche spazio in più per vie centrali. In avanti, considerando che la Spal punterà molto sulle ripartenze e le infilate nelle larghe maglie abruzzesi, è ipotizzabile la presenza di Rabbi sin dal principio. Zilli è recuperato, ma non al meglio: partirà dalla panchina. Su Antenucci il mister sta riflettendo, sempre in virtù del copione e di un piano gara che potrebbe necessitare di ulteriore provvidenza da parte del capitano. Petrovic titolare, Mirco pronto a ritagliarsi una mezz’ora e a rilanciarsi come titolare nel prossimo impegno, dove ci sarà meno campo da coprire e "solo" una difesa da scardinare con classe e qualità? Staremo a vedere.Quel che è certo è che, nonostante diversi forfait, la Spal davanti può finalmente assortirsi come meglio crede. Ma per uscire indenni o vincitori da un impianto sportivo importante e storico come quello di Pescara occorreranno 90 minuti al massimo.Il cronometro sarà sul polso dell’arbitro Andreano di Prato, fischietto toscano che sarà assistito da Romano (Isernia) e Giudice (Frosinone), con quarto ufficiale Pazzarelli (Macerata).