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Dopo la partita

Spal, Di Carlo: “Meglio la prima parte ma buona la prova”

Alessio Duatti
Spal, Di Carlo: “Meglio la prima parte ma buona la prova”

Il mister dopo il pareggio con la Fermana

19 febbraio 2024
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Ferrara La Spal esce con un solo punto dal campo dell’ultima della classe e con più di un brivido patito nel finale. Pomeriggio tutt’altro che spumeggiante, sconfitta evitata, striscia positiva ancora aperta, ma (vero) scatto in classifica purtroppo rimandato. È ancora il 4-4-2 a chiara trazione anteriore, la scelta tattica di mister Di Carlo. Davanti si rivede Zilli, Dalmonte agisce inizialmente sulla destra, mentre Maistro ha il compito di rientrare verso il centro. Il sole, unito a una temperatura finalmente gradevole, accende l’inizio dell’incontro. La Spal, in fiducia e con una superiorità tecnica abbastanza evidente, prende in mano le operazioni della faccenda bussando pericolosamente con Maistro (girella alta dopo una grande azione di squadra sul perimetro). Ci prova anche Dalmonte di testa, ma è ancora Maistro con un tentativo dalla distanza che finisce di poco alto nella zona dove sono assiepati i 280 sostenitori giunti da Ferrara. Di Carlo applaude, la squadra attacca e sembra in controllo delle operazioni. Poi all’improvviso il primo tempo gira dopo un tentativo di sfondamento della Fermana al minuto 25. Pur senza far toccare il pallone a Galeotti i marchigiani scodellano diverse insidie nell’area spallina e su uno dei corner conquistati trovano il gollonzo di giornata che però vale il momentaneo vantaggio. Giovinco si accorge della maxi dormita collettiva nella "zona" proposta dalla Spal dentro i propri 16 metri, quindi serve Petrungaro che da fuori area - indisturbato - va al tiro, Valentini "para" mettendoci la testa ma la traiettoria d’uscita colpisce involontariamente Carraro che diventa il proprietario dell’autogol. Botta fastidiosa e prima del riposo la Fermana sfiora addirittura il 2-0 con un’altra azione dalla sinistra: batti e ribatti, palla fuori di poco e possibilità di riordinare le idee sotto "solo" di uno. All’ora di gioco la Spal si riattiva, ed è bravo Dalmonte a pareggiarla con un gran inserimento (assist delizioso di Antenucci su verticalizzazione di Buchel). Nell’abbraccio dell’1-1 ci sono anche i neo entrati Edera e Petrovic: entrambi, però, non si vedranno mai. Di Carlo mette anche Rabbi ma la partita torna in equilibrio e l’attaccante si divora un contropiede 3 contro uno, facendosi rimontare sulla corsa invece che servire due compagni soli soletti. A 10’ dal termine è però la Fermana a divorarsi il gol della vittoria perché Condello, in tuffo di testa su assistenza morbida proveniente dai piedi di Misuraca, centra Ghiringhelli a pochi centimetri dalla riga di porta. Rao risponde con un assolo dalla sinistra ma trova la presenza del portiere locale. Infine il neo entrato Petrelli impegna Galeotti prima del triplice fischio.