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Calcio serie C

Spal: Ghiringhelli e Valentini gli amuleti della retroguardia

Alessio Duatti
Spal: Ghiringhelli e Valentini gli amuleti della retroguardia

26 febbraio 2024
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Ferrara I risultati emersi dagli altri campi hanno regalato alla Spal un weekend meno fastidioso rispetto agli istanti vissuti nel venerdì sera del “Paolo Mazza”. Con il senno di poi il punto raccolto con l’Arezzo è meno amaro rispetto allo spavento che si sarebbe potuto palesare se fossero usciti altri segni dalla schedina del girone B: in pratica i biancazzurri hanno fatto un passettino in avanti rispetto alle principali competitor vogliose di evitare la zona playout (vedi Ancona e Sestri Levante).

Nulla da celebrare con enfasi, sia chiaro. Perché la mancata vittoria contro i toscani obbliga ancor di più la Spal a ricercare punti pieni e pesanti nelle prossime uscite. Lo scontro diretto di Vercelli – a porte chiuse – con il Sestri Levante si pone come occasione non di poco conto, visto il momento negativo vissuto dagli avversari di rossoblù abbigliati. Sestri in crisi dopo i precedenti exploit di Sassari e col Perugia: ultime 3 partite perse con ben 9 reti al passivo nel periodo, le ultime 5 tutte in una botta l’altra sera al “Dei Marmi” di Carrara. E se da un lato l’attacco spallino è chiamato a una sveglia generale per affilare il coltello nell’attuale burro difensivo del club ligure, la difesa ferrarese, al tempo stesso, dovrà svolgere il compito base di mantenere perlomeno intatti i passi avanti delle ultime uscite.

Il rientro in sella di mister Di Carlo ha portato 4 risultati utili consecutivi con dentro un doppio clean sheet casalingo. Meriti, come sempre, da dividere tra fase collettiva e crescita dei singoli. L’arrivo di Ghiringhelli dal mercato invernale ha permesso alla Spal di tappare la propria falla destra. Il terzino pavese, classe 1992, propone un netto equilibrio nel ruolo, interpretato con le proprie caratteristiche che naturalmente non possono prevedere particolari sgasate offensive. Ma già in poco tempo ha permesso un upgrade rispetto ad alcuni compagni impiegati sulla corsia. Vedi Fiordaliso, oppure Iglio, ma anche il duttile Bruscagin che nel cuore della difesa ha sofferto nettamente meno rispetto alle prove da terzino fosse destra o sinistra. Sull’out mancino c’è da temere che qualche problema possa persistere fino alla fine e per questo a Tripadelli si chiede un livello medio di proposta almeno come quello dell’ultimo venerdì dove è risultato sufficiente. Il giovane Saiani, però, scalpita e nelle ultime 10 partite ci dovrà essere spazio anche per lui.

L’altra notizia positiva in termini di singoli sta arrivando da Valentini, anch’egli vistosamente cresciuto rispetto alla prima parte del campionato. L’argentino, al di là della sua dote temperamentale emersa con una certa evidenza, è più lucido e ordinato. Notizia sicuramente da cogliere con enorme sollievo visto che Bassoli – una delle poche note liete dell’era Colucci – ha praticamente concluso anticipatamente la sua stagione dopo il recente intervento chirurgico (venerdì sera ha firmato autografi e scattato foto con i giovani tifosi che si sono presentati allo Spal Store del “Mazza” prima di accomodarsi col suo tutore ad assistere al match nella zona laterale della tribuna).

C’è poi sempre da considerare anche la posizione di Peda. Il ritorno di Di Carlo è combaciato con due giornate su quattro saltate per squalifica (espulsione diretta e somma di ammonizioni). Ora che il polacco ha saldato il suo conto con il giudice sportivo, ecco la possibilità di rientrare nell’ultima cerniera per schermare al meglio Galeotti. E la trasferta sul campo “in prestito” del Sestri Levante si pone come grande occasione di riscatto, visto che nell’ultima gita lontano da Ferrara (a Fermo) proprio Peda non era stato tra i più brillanti.