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Antenucci, il progetto Spal ruota attorno a lui

Alessio Duatti
Antenucci, il progetto Spal ruota attorno a lui

Il capitano al centro dell’idea della squadra

28 febbraio 2024
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Ferrara “Ed è la Ovest che te lo chiede...” è uno dei ritornelli canori dedicati al capitano maggiormente partecipati dentro al “Paolo Mazza” di corso Piave. Ma ora più che mai è proprio tutta la città di Ferrara che, appunto, chiede a Mirco Antenucci di caricarsi la Spal sul proprio groppone per portarla in un porto sicuro. L’ha sempre fatto, Ante. Si è sempre preso il massimo delle responsabilità negli anni d’oro, con risultati indescrivibili che l’hanno consacrato nella storia del club biancazzurro e nei cuori degli estensi, ma ha risposto "presente" anche nel recente periodo buio. Il classe 1984, un po’ come tutti quest’anno, ha sofferto, non ha brillato, è entrato nel circolo poco fortunato del periodo autunno-inverno, ma quando è stato chiamato in causa non si è mai tirato indietro, mantenendo alto il suo status di leader riconosciuto dentro lo spogliatoio. Il ritorno di mister Di Carlo è coinciso - non per caso - con il suo rientro in prima linea, dentro la battaglia che la Spal dovrà vincere da qui a fine aprile per salvare almeno la serie C. Il Lupo di Roccavivara si è fatto sentire con un paio di ululati mica male, già fondamentali per l’attuale "miglioramento" della classifica, in attesa che tutto il branco possa trovare terreno maggiormente adeguato alle proprie qualità. Tornato a Ferrara a furor di popolo (la campagna abbonamenti ne ha avuto certo giovamento) dopo l’esperienza al Bari, Mirco era partito carico a molla con un più che discreto pre-campionato coronato con il gol all’esordio - sì, ok, con la deviazione di Tonucci che lo ha fatto trascrivere sugli annali come autorete - contro la Vis Pesaro. Marcatura pesantissima, utile a portare a casa l’intera posta, a differenza della marcatura siglata a Cesena, valsa solo per le statistiche e per aver reso meno pesante il passivo in favore dei romagnoli. Antenucci nelle prime 5 uscite sotto la gestione Mimmo Di Carlo aveva giocato 3 volte da titolare, lasciando un po’ di spazio nelle rotazioni in virtù delle tante gare ravvicinate. Con l’approdo di Leonardo Colucci sulla panchina estense il capitano ha continuato a giocare dal primo minuto (tranne a Carrara) e la fascia di appartenenza è rimasta ben posizionata sul braccio fino a inizio dicembre (trasferta di Gubbio). Poi, nelle restanti 8 uscite, Anteseven ha dovuto accontentarsi soltanto di pochi scampoli e solo una come titolare a Perugia, per un totale di 21 appuntamenti nel periodo in cui non è riuscito a trovare la via della rete: si ricorda solo un assist contro l’Ancona. Antenucci ha sofferto la struttura di una squadra che, una volta venuto a mancare Sits, l’ha in pratica abbandonato al suo destino come unica e solitaria punta centrale. L’anno scorso al Bari giocava in un contesto offensivo, con compagni di qualità, peso e sostanza. La carta d’identità era più o meno la medesima, ma le condizioni erano ideali per esprimersi. Tant’è che, non appena la Spal ha operato sul mercato, offrendo qualcosa di diverso, avendo preso almeno due giocatori utili che gli potessero fare da partner, ecco che il rientrante Mimmo Di Carlo ha saggiamente deciso per la doppia punta, con Antenucci nuovamente al centro del progetto. Quindi, altro gol decisivo in un nuovo inizio con la Recanatese, bis pochi giorni dopo a Pescara e assist al bacio per Dalmonte per chiudere la settimana dei sorrisi, infine la superiorità numerica portata a casa con l’Arezzo. Non sfruttata a dovere dalla squadra, per i motivi già approfonditi. A questo punto, con un Antenucci di nuovo trascinatore anche in termini prestativi, non resta che attendere qualche bussata dai nuovi del reparto offensivo. Zilli, Petrovic, Edera: tocca anche a voi, magari già domenica proprio dalla trasferta di Vercelli contro il Sestri Levante. Partita che, come noto, e al tempo stesso surreale, si giocherà a porte chiuse. Il match della 29ª giornata (start ore 16.15), oltre che dalla pay-tv, sarà trasmesso anche in chiaro su Teleromagna canale 14 del digitale terrestre o sullo streaming web dell’emittente.