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Dopo la sconfitta

La Spal battuta dal Pontedera, Di Carlo: “Prendiamolo come un incidente”

La Spal battuta dal Pontedera, Di Carlo: “Prendiamolo come un incidente”

Il mister rammaricato dopo la sconfitta

17 marzo 2024
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Ferrara Due colpi a tinte granata hanno mandato ko la Spal al "Mannucci" di Pontedera. Secondo ko subito nel pacchetto di partite giocato dopo il ritorno in panchina di un mister Mimmo Di Carlo, che al termine della sfida in Toscana mastica amaro, ma non recrimina. «Sapevamo che non sarebbe stata una gara semplice - ricorda il mister -, contro un avversario che sta bene e che è dentro la zona playoff. Peccato per i gol subiti nei minuti di recupero delle due frazioni, anche se va detto che il Pontedera ha avuto un predominio in più fasi della partita. Però, ormai si stava delineando un 1-1 che tutto sommato ci poteva stare per come si erano evoluti gli ultimi 20-30 minuti. Le occasioni le abbiamo avute anche noi, ma nel calcio bisogna fare gol e non bisogna subirli. Paghiamo a caro prezzo alcune ingenuità e alcuni episodi che ci sono stati avversi. Vediamolo come incidente di percorso, perché la squadra ha lottato fino alla fine. Resettare, ripartire e preparare un’altra gara importante come la prossima con la Carrarese». Di Carlo ha aggiunto alcune considerazioni: «Il Pontedera è una squadra giovane, gioca e ha identità. Anche noi ci siamo, ma non ancora al 100%. I ragazzi sono vivi, la possibilità di vincere ora c’è anche per noi e ci giocheremo la salvezza con le nostre armi. Gli infortuni? Questo è il calcio - risponde Di Carlo -, ma non bisogna dare alibi. La Spal c’è, il percorso per arrivare alla salvezza lo si può fare e lo si deve fare con più attenzione, correggendo un paio di cose. Non molliamo di un centimetro, questo lo voglio dire fermamente». I biancazzurri hanno faticato a interpretare le fasi di difficoltà della partita: «A volte bisogna essere più attenti e "sporchi". C’è poi da dire che il Pontedera non ci ha dato il tempo per farlo. Certo è che su certi episodi bisogna essere più svegli, scaltri e meno leggeri. È importante non buttar via quello che abbiamo fatto fino a oggi, perché le qualità ci sono. Dopo lo 0-1 avremmo dovuto continuare a giocare ancora all’attacco». Di Carlo ha iniziato la ripresa schierando Iglio al posto di Edera: «Sì - commenta il tecnico di Cassino - l’ho messo per abbassare un po’ i loro ritmi, facendolo scivolare più basso, compensando i loro attacchi sulle fasce. I nostri avversari hanno corso tantissimo, ma l’abbiamo fatto anche noi e i cambi sono serviti a entrambe per rialzare i ritmi. La gara ormai era sul filo del pareggio, ma abbiamo preso gol su un rinvio del portiere ed è una cosa che non va bene, perché quella palla va spedita in tribuna. Ma ormai è capitato, purtroppo torniamo a casa con zero punti e vorrà dire che dobbiamo andarceli a riprendere contro la Carrarese. Ora abbiamo un po’ di problemi tra infortuni e squalifiche, ma l’organico può sopperire ad alcune defezioni. Spero che Carraro non abbia niente di grave, come gli altri sarà valutato la prossima settimana».