La Nuova Ferrara

Ferrara Non sarà semplice doverci rinunciare, ma bisognerà fare di necessità virtù. La coppia Carraro-Büchel – ossia uno dei punti di svolta sbocciato con il ritorno in panchina di Mimmo Di Carlo – sarà forzatamente out per la prossima sfida contro la Carrarese. Partita già dura di suo, resa ancor più complicata dall’improvvisa emergenza che ha colpito il reparto della sostanza e della qualità di casa Spal. Bisognerà allora aver fiducia nei cosiddetti sostituti e nello spirito generale che la squadra ha mostrato nelle ultime uscite (decisamente meno a Pontedera).

Non bisogna perdere fiducia, deprimersi, mollare o piangersi addosso per le assenze. Anzi, in questi casi le energie di chi è consapevole di giocare e lottare per qualcosa d’imprescindibile dovrebbero essere raddoppiate e tutti sono chiamati a dare quel qualcosa in più. Ma è altresì vero che la brutta serie di notizie (leggi infortuni e indisponibilità) che la Spal ha ricevuto prima, durante e dopo la balorda trasferta del “Mannucci” è una difficoltà – non un alibi – da mettere in conto.

Soprattutto se ci si appresta ad affrontare la terza forza del campionato, nonché una compagine attrezzata, strutturata e in piena striscia di fiducia come la Carrarese di Antonio Calabro (subentrato ad Alessandro Dal Canto, all’andata vittorioso sulla Spal 1-0 con gol di Panico al 95’), che spera di passare dal “Mazza” lasciando un altro segno d’iscrizione alla propria partecipazione ai playoff e nella miglior posizione di griglia possibile, verosimilmente l’attuale appunto.

Sabato, al cospetto dei toscani, mister Di Carlo non dovrebbe aver problemi nel recuperare la disponibilità di Ghiringhelli, Petrovic e Maistro: tre pedine importanti, che dall’inizio o a contesa in corso rivedranno di certo il campo. Sul loro conto qualche indicazione maggiore la si potrà avere oggi pomeriggio, visto che dalle 14.45 la squadra si allenerà a porte aperte sul campo dello stadio “Mazza” (l’apertura dei cancelli avverrà qualche minuto prima dell’inizio della seduta).

Come noto, però, sabato mancherà anche lo squalificato Tripaldelli (diverse le alternative, con Saiani in testa, ma la duttilità di Bruscagin e Fiordaliso lascia aperte varie possibilità), ma non ci sarà nemmeno Peda, convocato dall’Under 21 polacca per le gare contro Israele (domani) e Bulgaria (martedì): lo staff della sua Nazionale, però, dovrà valutare le condizioni della caviglia, dopo la recente distorsione.

Ma, come si diceva, i riflettori sono accesi sulla cerniera di metà campo. Büchel, oltre alla squalifica, sarebbe stato out per un trauma contusivo al ginocchio destro e tenterà il pieno recupero per la successiva sfida salvezza al “Del Conero” di Ancona nel sabato di Pasqua.

Per Carraro, invece, la notizia è stata la peggiore possibile: uno degli uomini più in fiducia del gruppo è stato messo ko da una lesione strutturale del bicipite femorale destro: bisogna vedere di quale grado sia la lesione (comunemente detta strappo), aspetto dirimente per pronosticare i tempi di guarigione e recupero, che verto non potranno essere brevi, anche per evitare ricadute: un mese? Ovviamente dipende anche da come reagirà il muscolo alle terapie e alla riabilitazione funzionale.

Mister Di Carlo è chiamato a una scelta per garantire alla zona equilibrio, corsa, ma anche manovra. I nomi a disposizione sono quelli di Contiliano, Collodel e Nador. Ragazzi che ultimamente non hanno trovato grande spazio, per usare un eufemismo. Si ragiona sull’ipotesi di conferma del 4-4-2 e non su una variazione tattica (l’esempio del 4-3-3 non sarebbe campato per aria, ma poi si andrebbe a stravolgere troppo in zona gol). Se giocheranno come titolari Contiliano e Collodel, si potrebbe ragionare al posizionamento a destra di Dalmonte più Maistro nel ruolo ibrido di laterale sinistro, ma con la doverosa licenza di entrare dentro il campo per sostenere la manovra di costruzione dell’azione e agire quindi da centrocampista aggiunto, per garantire rifornimenti alle due punte anche per vie centrali.

A tal proposito, capitan Antenucci si sta confermando bello caldo ed è pronto ad accogliere al suo fianco uno tra Zilli e Petrovic. In tema attaccanti, va evidenziato come nella Carrarese l’uomo del momento sia l’ex Mattia Finotto: 5 gol dal suo arrivo a inizio febbraio, il bomber veneto non ha perso il vizio.

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