La Nuova Ferrara

Ferrara Il pareggio a occhiali contro la Carrarese è stato accolto positivamente dal condottiero di casa Spal.

Mimmo Di Carlo la pensa così: «Abbiamo fatto la gara che dovevamo fare in casa nostra. C’è stato uno spirito di reazione dopo la sconfitta di Pontedera che mi è piaciuto e la squadra ha ben recepito il messaggio dell’allenatore, della società e di quello che ci chiedono i tifosi. Siamo stati coraggiosi e arrembanti, difendendo molto bene e siamo anche stati aggressivi. Mi è piaciuta la forza e la voglia di non farsi schiacciare dall’avversario. Tutti insieme abbiamo raccolto un punto che ci fa ripartire, dopo l’ultimo ko. È ovvio che siamo scesi in campo per cercare la vittoria, ma è arrivato il pareggio».

Il tecnico di Cassino, direttamente dalla pancia del “Mazza”, ha aggiunto un paio di concetti passando anche dai singoli, riferimenti ai giocatori che ultimamente non avevano trovato spazio: «Questo punto ci permette di ripartire. Ora ci aspetta una settimana di lavoro che affronteremo con una nuova fiducia, ma anche con un Nador in più, con un Collodel che ha fatto un buona gara e con Breit che ha fatto bene quando è entrato nel finale. Vuol dire che ci sono anche altri giocatori che spingono da dietro. Il gruppo ha dimostrato di essere squadra in maniera importante. Mi sono piaciute la mentalità e la reazione, ma soprattutto la voglia di essere Spal. L’Ancona? Ci prepareremo al meglio – dice il mister– per andare a fare la partita in casa loro. Con questo spirito, quest’atteggiamento e questa qualità possiamo costruire la nostra salvezza».

Nador Nel post gara contro la Carrarese c’è stato spazio anche per il migliore in campo di giornata, ossia Steven Nador: «Sono molto contento – dice il centrocampista –, quando sono uscito i tifosi mi hanno applaudito e mi ha fatto piacere. Personalmente cerco sempre di farmi trovare pronto, in attesa che il mister mi chiami per darmi un’opportunità. Sabato prossimo dovremo andare ad Ancona a prenderci i tre punti e tornare a casa con l’intera posta in tasca. Ci aspetta un clima molto caldo», avverte Nador, che fino a gennaio ha giocato tra i dorici e sarà dunque un ex molto fresco.


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