La Nuova Ferrara

Ferrara Il mese di aprile porterà la Spal al termine della stagione regolare. In chiave biancazzurra c’è da sperare che si possa (almeno) replicare la media punti ottenuta verso la fine del girone d’andata, con l’ultimo pacchetto di quattro partite offerte dal calendario. Le avversarie saranno Gubbio, Virtus Entella, Pineto e Olbia. A dicembre la Spal di mister Colucci raccolse 6 punti, rimanendo imbattuta: tre pareggi, un successo e un solo gol al passivo. Cifre non da fuochi d’artificio, che basterebbero per garantire alla piazza una salvezza diretta senza passare dallo spettro dei playout. Ce la si può e ce la si deve fare.

Negli occhi di una squadra comunque non perfetta non si leggono particolari sentimenti di paura e anche le ultime uscite da 0 gol fatti trasmettono quel minimo di spirito battagliero che dovrà palesarsi, possibilmente raddoppiato e unito a una maggiore qualità, nelle ultime quattro uscite. Tutte diverse tra loro. E si sa che nel finale di stagione il contesto motivazionale di ogni singola realtà conta, eccome.

Gubbio Partiamo dal primo avversario che si paleserà al “Mazza” nel tardo pomeriggio di domenica (ore 18.30). Il Gubbio di Piero Braglia, che in classifica si trova al quinto posto a -5 punti dal Perugia. La compagine rossoblù può considerarsi “tranquilla”, ma non è il caso di pensare a regali. Anzi tutto perché chiunque viene a giocare in un palcoscenico come Ferrara vuol sempre ben figurare, poi perché c’è quella rivalità tutta umbra ancora aperta e gli eugubini non possono permettersi di mollare così presto la quarta piazza del Grifo, che darebbe poi un vantaggio in termini di fattore campo alla volta dei playoff. Gubbio reduce dall’1-0 interno contro la vicecapolista Torres, successo che ha messo da parte le precedenti 3 sconfitte consecutive. Da quelle parti o si vince o si perde: nelle ultime 13 partite si sono registrate soltanto 2 “ics”.

Virtus Entella A pochi passi dal mare di Chiavari la Spal scenderà in campo domenica 14 (ore 16.15). Come contro il Gubbio, anche con l’Entella all’andata la truppa estense era uscita dal campo con un pareggio a reti bianche. Altra realtà delusa dalla stagione, la Virtus, ma speranzosa di acchiappare all’ultimo il treno playoff salendo sul vagone del decimo posto. Importante, in questo senso, sarà il recupero odierno (ore 14.30) in casa della Juventus Next Gen (seguirà la trasferta di Pescara). Occhio al fattore campo, perché la Spal non troverà terreno fertile: l’Entella ha vinto entrambe le ultime due gare interne con parecchi gol all’attivo.

Pineto Con gli abruzzesi a dicembre era finita 1-1 (ferraresi rimontati). Mister Roberto Beni sta riuscendo nell’impresa di confermare la piccola realtà del Pineto ancora in serie C, matricola che all’andata si era guadagnata i galloni di terribile. A 41 punti si possono trascorrere notti meno tormentate rispetto a quelle vissute in altre piazze. Certo è che da quelle parti non si vince un match dallo scorso 18 febbraio: 2 ko, ma soprattutto 5 pareggi nel parziale, portando l’ammontare dei bottini da un singolo punto ciascuno addirittura a 17 (più di chiunque altro in questo campionato). Prima di chiudere il proprio giro di trasferte stagionali con il “Mazza” (domenica 21 ore 16.30), il Pineto andrà sul campo del Sestri Levante e riceverà la Juve Next Gen per compiere gli ultimi passettini salvezza e tenere il radar attivo verso ciò che starà accadendo attorno al decimo posto.

Olbia Pensare oggi a quello che potrà essere il valore dell’ultima uscita datata domenica 28 aprile (ore 20) in terra sarda è un’assoluta incognita. Intanto già stasera capiremo meglio se l’Olbia riuscirà a muovere la propria classifica nel recupero di Rimini (seguirà la trasferta di Perugia). Non sarà semplice per una squadra che soltanto in casa propria sta dando segni di vita, perché poi solo col Pescara si giocherà in zona “smeraldo”, mentre prima della Spal ci sarà l’esterna a Pontedera. Olbia al momento penultima a pari punti con la Fermana e quindi punto di riferimento per molti nel calcolo della distanza dalla posizione attualmente occupata dall’Ancona (dorici a -2 dalla Spal). Certo che non sarebbe poi male chiudere decollando già tranquilli verso la Sardegna, a temperature sempre più miti, per un tuffo in mare di quelli utili a scacciare tutta la negatività accumulata quest’anno e prepararsi a voltare ancora una volta pagina quasi radicalmente.