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Di Carlo-Spal, è ora di dirsi Sì: prove tecniche di rinnovo

Alessio Duatti
Di Carlo-Spal, è ora di dirsi Sì: prove tecniche di rinnovo

Tacopina vuole trattenere il tecnico che ha la fiducia di tutti

11 maggio 2024
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Ferrara La Spal continua a esplorare le possibilità del periodo per sistemare la questione tecnica del suo futuro. Il riferimento non è tanto legato al nome di Domenico Di Carlo, ma di colui che prenderà il posto di Filippo Fusco sulla scrivania da direttore. Il mister, infatti, gode della piena fiducia da parte del club: nei giorni scorsi Di Taranto e Tacopina si sono confrontati e avrebbero comunemente deciso di andare avanti con il tecnico. Servirà il rinnovo contrattuale e proprio nella giornata di ieri sarebbero state messe le prime basi per i dettagli dell’accordo (oltre a più di un topic dedicato a qualche nome della rosa, con il contratto di Valentini che sarà uno dei prossimi temi da chiudere). L’attestato della Spal nei confronti di Di Carlo - che sin dal post Olbia aveva manifestato il desiderio di rimanere a Ferrara, a determinate condizioni di competitività - è talmente forte tanto che sarà una condizione fondamentale da condividere con il prossimo direttore tecnico-sportivo. Solitamente ogni dirigente di quest’area viaggia in ticket con uno o più nomi di fiducia, ma il nuovo matrimonio sarà celebrato alla presenza di quel Mimmo che nell’ultimo mese e mezzo di Spal ha fatto grandi cose. E comunque non ci vorrà molto, per professionisti di un certo tipo, a capirsi e a ripartire insieme. Nel frattempo, dopo i primi paletti condivisi con Tacopina, il direttore generale Di Taranto prosegue nella ricerca di chiusura del il nuovo nome. Questione che si vorrebbe mettere in archivio entro una decina di giorni o al massimo prendendosene qualcuno in più, visto che alcuni dei pretendenti sono impegnati in gare di post season con le realtà d’attuale appartenenza. Nonostante sia confermato il dialogo con Giorgione Zamuner (tornerebbe volentieri a Ferrara e con il Trento la faccenda si potrebbe risolvere senza problemi), resta particolarmente viva la pista che porta a Giuseppe Magalini del Catanzaro. Ieri sera i calabresi hanno chiuso il campionato e ora attendono di vivere il sogno playoff. Magalini, concentrato sui giallorossi, non disdegnerebbe di tornare a lavorare dalle parti di casa. La Spal sarebbe piazza gradita. Ma sul suo conto ci sono anche i riflettori di Modena e Reggiana che metterebbero sul piatto la serie B. Non va scartata nemmeno la pista legata ad Andrea Colombino della Torres, anch’egli però al momento focalizzato sugli spareggi dei sardi e considerato che la piazza ferrarese fa gola un po’ a tanti non è da escludere che la prossima settimana ci possano essere ulteriori conoscenze con professionisti il cui nome è arrivato dalle parti di via Copparo. Nulla è ancora deciso. Il tempo - in questo caso - fortunatamente c’è. Ed è giusto prenderselo tutto per centrare il bersaglio più funzionale.