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Calcio serie C

Spal, ultimo acuto d’anno. A Padova vittoria e debutti

Spal, ultimo acuto d’anno. A Padova vittoria e debutti

Finisce 1-3 Rabbi segna subito, pari di Zamparo. Poi Van der Vlugt e Angeletti

11 maggio 2024
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Padova Se c’era un modo per congedarsi bene la Spal lo ha trovato: vittoria nel test di Padova, ma soprattutto un bel clima in spogliatoio e l’impiego di alcuni giovani che potrebbero avere un futuro biancazzurro. Tutto questo si concretizza all’Euganeo di Padova dove Alfonso e soci servono ai veneti per tenere alta la tensione in vista dei playoff. Ma che sarà un pomeriggio complesso per i biancoscudati lo si capisce subito visto che dopo un minuto la Spal è già in vantaggio grazie alla zampata di Rabbi su cross da sinistra. L’attaccante è uno di quelli sub-iudice per il futuro: sempre molto generoso ma poco incisivo. Ieri ha fatto coppia con Zilli nei primi 40 minuti dove Di Carlo ha proposto la miglior formazione possibile viste le tante assenze programmate e ha anche sperimentato vista la linea difensiva a tre con Fiordaliso, Arena e Breit. In mediana Orfei e Carbone impiegati a tutta fascia mentre Contiliano e Collodel si sono messi a protezione del pacchetto arretrato e a fare filtro. In avanti, infine, spazio alla fantasia di Maistro.

Ne esce un primo tempo brillante che si chiude con il pareggio padovano di Zamparo proprio mentre la Spal è in inferiorità numerica (Fiordaliso acciaccato e Nador non ancora pronto per entrare).

Nella ripresa girandola di cambi: rimangono in campo soltanto Collodel, Breit e Nador. Si rivede Marco Bertini, centrocampista destinato a tornare alla Lazio e rimasto ai box tutto il ritorno, ma soprattutto vanno in campo tanti ragazzini: Imputato rileva Contiliano, Angeletti prende il posto di Rabbi e poi ci sono i 3 classe 2007 Cecchinato, Rizzotto e Pegoraro che si ritagliano qualche minuto di gloria. Chi probabilmente ricorderà con maggior affetto il match sono il difensore della Primavera, Van Der Vlugt e l’attaccante Angeletti. Il primo entra e dopo due minuti riporta la Spal avanti, sbucando nella mischia su calcio d’angolo. Il secondo raccoglie un assist di Petrovic e castiga Donnarumma, sogno invernale della Spal e fino a quel momento autore di diversi interventi di altissimo livello, utili a rendere il passivo meno pesante. Dopo 35 minuti l’arbitro manda tutti negli spogliatoi tra i sorrisi spallini e il rammarico per una stagione che sarebbe dovuta essere più lunga. l

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