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Basket, per Ferrara l’ultima chiamata. Con Fidenza vale solo vincere

Basket, per Ferrara l’ultima chiamata. Con Fidenza vale solo vincere

B interregionale Stasera gara 2 di semifinale per rimontare

23 maggio 2024
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Ferrara Al “Palace” c’erano pure i supporter del Sesto Uomo, la parte più calda del tifo biancazzurro, ieri pomeriggio, a incitare i giocatori della Ferrara Basket in vista del secondo dentro-fuori stagionale: dopo gara 3 vinta alla Bondi Arena contro la Gardonese, questa sera (palla a due alle ore 20.45) capitan Drigo e compagni sono chiamati a pareggiare la serie della semifinale contro la Fulgor Fidenza che, dopo aver vinto gara 1 in recupero, ha il primo match point chiamato finalissima.

I biancazzurri sono pronti, devono trasformare in convinzione e capacità dei propri mezzi la delusione, grandissima, patita domenica scorsa, quando alcuni errori nel finale hanno tolto il successo alla compagine di coach Giovanni Benedetto. Questa sera si ritorna alla Bondi Arena, calorosa e colorata come non mai, che dovrà spingere al successo la squadra, nel tentativo di giocarsi il “tutto per tutto” domenica prossima a Fidenza, in gara 3.

«Mi auguro di vincere il settimo campionato – le parole alla vigilia del tecnico dei biancazzurri Benedetto –, ho vinto quattro playoff, so che cosa significa, non è la prima volta che mi capita di partire sotto 0-1 in una serie. Devo dire che il pubblico diventa un fattore importante, ti dà forza e tranquillità nel cercare di scalare una montagna estremamente complicata». Rabbia. «Ho ritrovato la squadra dispiaciuta dopo il ko di gara 1: abbiamo giocato la partita per intero, due o tre episodi non sono andati a nostro favore. C’è delusione e rabbia per non averla portata a casa, ma quella rabbia va convogliata in gara 2, affinché diventi convinzione e capacità di produrre gioco. Fidenza è molto più abituata a giocare gare del genere, vero è che si tratta di una squadra giovane: con il pubblico dalla nostra parte diventerà pure per loro complicato riuscire a gestire una sfida così importante». La chiave. «Sono estremamente sereno, non dobbiamo arrivare a giocarci il match negli ultimi possessi ma cercare di chiuderlo prima, giocando con maggiore tranquillità gli ultimi minuti. Possiamo vincere gara 2, come del resto la serie. Dobbiamo essere più bravi nel controllo dei rimbalzi – ha chiuso il coach della Ferrara Basket –, cercando di essere aggressivi e non permettere loro di giocare situazioni di contropiede primario, dobbiamo essere equilibrati in attacco, rallentando i loro contropiede e gestendo i ritmi, cosa che domenica abbiamo fatto per gran parte della gara».

Con Scattolin ancora fuori per infortunio, attenzione massima ai “soliti” Valdo (devastante nel finale di gara 1), Restelli, Bellini e Markovic. Ferrara invece non avrà Sankare, impegnato ad Agropoli con la Vis 2008 nelle finali nazionali Under 17, ma avrà la spinta della propria gente che riempirà la Bondi Arena in quella che non dovrà essere l’ultima gara della stagione. Ferrara vorrà ritornare a Fidenza, dimostrando che, come successo per buonissima parte di gara 1, può giocarsela non solamente in casa, ma anche lontano dalla Bondi Arena. Gara 2 di questa sera sarà, fra le altre cose, l’occasione per celebrare la prima squadra della Vis Rosa, targata Istituti Polesani, che di recente ha ottenuto la storica promozione in Serie B Femminile. Sicuramente un motivo in più per essere sugli spalti del “palace”. l

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